Ennesima doccia fredda dell'Anas sul prolungamento della Circonvallazione Ovest. L'ente ha «congelato» la propria quota di finanziamento dell'opera (3,3 miliardi su un totale di 20,5). Per sbloccarla, il progetto dovrà essere profondamente modificato, con un collegamento con la statale 16 effettuato mediante i cosiddetti «piani sfalsati» (vale a dire una serie di svincoli sopraelevati) al posto della già prevista rotatoria. Questa soluzione comporterebbe però un aumento dei costi di ben otto miliardi.
L'«aut aut» risale alla conferenza sui servizi di alcuni giorni fa che aveva riunito attorno a un tavolo i vari enti interessati (oltre all'Anas, Regione, Provincia, Soprintendenza, Comuni di Montegrotto, Abano e Due Carrare e Genio civile).
L'inatteso sviluppo ha mandato su tutte le furie l'assessore ai Lavori Pubblici, Massimo Valandro: «Di fatto l'Anas ci nega il finanziamento. Le sopraelevate, per l'eccessivo impatto ambientale, non verranno mai accettate dalla Soprintendenza». Non è la prima volta che l'ente si mette di traverso. A maggio aveva espresso parere negativo all'intersezione a raso con impianto semaforico caldeggiata dall'amministrazione Cognolato. Dopo mesi di trattative la rotatoria era sembrata la soluzione ottimale. Ora, il nuovo stop.
Il Comune di Montegrotto - principale beneficiario dell'importante opera pubblica - è però decisissimo a dare battaglia. Ufficialmente Valandro si trincera dietro un «no comment» ma la giunta sarebbe intenzionata, attraverso i propri referenti in Regione, a sollecitare un intervento dello stesso ministro delle Infrastrutture, Pietro Lunardi. |