Otto mesi di reclusione, oltre ad una multa di 600 mila lire e delle spese processuali.
E' questa la pena alla quale è stato condannato Vincenzo Romeo, 51 anni, residente ad Abano in via Puccini.
La condanna riguarda la ricettazione di diversi assegni bancari, mentre per altri reati riguardanti una carta di identità rubata è stato assolto. Il vice procuratore onorario Ennio Cassella aveva chiesto per Romeo 2 anni di reclusione e un milione di multa.
Romeo era imputato di aver acquistato o ricevuto una carta d'identità rubata a Napoli il 20 gennaio 1998 e 7 assegni bancari di vario importo emessi da un istituto di credito di Sondrio.
I fatti in oggetto erano stati accertati il 6 marzo '98. L'imputato usava abitualmente un locale all'interno di una ditta di elaborazione dati di largo Traiano a Montegrotto. Ieri in aula ad Este ha deposto una socia del centro elaborazione dati che ha ricordato i momenti della perquisizione fatta in ufficio dai poliziotti toscani.
L'indagine era nata dal fermo da parte dell'ufficio stranieri della questura di Prato che fermò un cittadino straniero, Shao Hong Kai, 42 anni, con una patente rubata che riferì gli fu consegnata a Montegrotto in uno studio.
La perquisizione nei locali di Largo Traiano portò a rinvenire anche assegni di pensioni di persone residenti in Piemonte e Lombardia. |