MONTEGROTTO. Si profila a breve un incontro fra l'amministrazione e i rappresentanti di categoria degli ambulanti in merito alla questione del vertiginoso aumento delle tasse per l'asporto rifiuti che ogni anno gli esercenti debbono sborsare per i banchi di vendita in Piazza Mercato. Il sindaco Luca Claudio e l'assessore all'Ambiente Giampaolo Tibaldi sono intenzionati, per l'anno prossimo, ad accogliere le richieste di una sensibile riduzione della tassa che ha visto negli ultimi ventiquattro mesi un'impennata del 115%: un rincaro che ha reso Montegrotto una delle aree più esose dell'intera provincia.
«Purtroppo - esordisce Claudio - per adesso ci vediamo costretti ad imporre le aliquote fissate dalla precedente amministrazione. Per tutto il 2001, quindi, abbiamo le mani legate. Assicuriamo però che l'anno prossimo le cose cambieranno».
Pur confermando che la tassa sarà senz'altro abbassata, ancora però il primo cittadino non si sbilancia sull'entità dell'effettiva diminuzione, limitandosi per il momento solo a promettere che gli ambulanti verseranno meno soldi.
Alcuni giorni fa, Enzo Tuis, presidente regionale dell'Associazione nazionale venditori ambulanti affiliata alla Confesercenti, aveva denunciato a «il mattino» la situazione di forte disparità di Montegrotto rispetto ad altre realtà. Per uno spazio di vendita medio di sei metri per cinque nella Città di Bertha si debbono sborsare quasi 215 mila lire annue a fronte, per fare un esempio, delle 80 mila della vicina Abano.
«Si tratta di importi che non hanno alcuna giustificazione e che penalizzano una categoria che merita maggiore attenzione - prosegue Claudio -. Ma purtroppo dobbiamo applicare decisioni deleterie per il cittadino di cui si deve fare carico l'amministrazione che ci ha preceduto».
Non è la prima volta, da quando si è insediato a maggio, che Claudio lancia pesanti strali contro la compagine guidata da Elvio Cognolato, responsabile, a suo dire, di essersi limitata a un puro e semplice innalzamento delle tasse, senza però offrire un adeguato miglioramento dei servizi. Resta ora da vedere in che misura la nuova giunta riuscirà a venire incontro alle richieste dei commercianti. |