E' durato quasi tre ore il lavoro dei vigili del fuoco del distaccamento di Abano chiamati a spegnere un incendio che si era sviluppato all'alba di ieri vicino all'Hotel Caesar di via Aureliana a Montegrotto. Erano le 4.30 quando è scattato l'allarme: dieci metri cubi di sterpaglie, ramaglie ed erba, ammassate all'esterno della struttura ricettiva e destinate sicuramente ad essere smaltite, avevano cominciato a bruciare in un'area poco distante dal parcheggio delle auto. Dal cumulo di sterpaglie il portiere che prestava servizio ieri notte aveva notato, infatti, provenire una grande quantità di fumo e fiamme alte quasi tre metri e mezzo. I pompieri si sono portati immediatamente sul posto con cinque uomini e un' autopompa. Ma l'intervento, sebbene non ci fossero evidenti situazioni di pericolo per gli ospiti e per l'edificio, è stato piuttosto lungo e complesso. Quasi certamente, infatti, il fuoco si era innescato per un processo di autocombustione, una reazione chimica molto frequente, spiegano i pompieri, dovuta alla decomposizione del materiale organico e al conseguente aumento della temperatura, soprattutto nel caso in cui vengano accumulati rifiuti non completamente secchi.
I vigili del fuoco hanno provveduto a effettuare quello che in gergo viene definito lo "smassamento" e cioè a dividere le sterpaglie in piccole parti per evitare di lasciare qualche pericoloso focolaio ancora attivo. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. |