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Martedì 29/07/2003 - Gazzettino - Luca Ingegneri

MONTEGROTTO La proposta del consigliere Elvio Turlon, che l'altra notte ha sparato alcuni colpi in aria per allontanare un gruppo di musicisti

«Divieto di accesso al colle nelle ore notturne»

Allo studio un'ordinanza per impedire l'entrata a Villa Draghi dopo il tramonto. Troppo rischioso un servizio di vigilanza

"Mi rendo conto di aver sbagliato ma vorrei che qualcuno si mettesse nei miei panni. Io e mia moglie gestiamo un'attività alberghiera. E di notte abbiamo necessità di riposare". E' stato un moto di rabbia quello che sabato notte ha spinto Elvio Turlon, consigliere comunale sampietrino e titolare dell'hotel Salus, a sparare cinque o sei colpi in aria per impaurire il gruppo di bonghisti che gli impedivano di dormire. "Erano le due e mezza del mattino - racconta - quando sono sceso in giardino. Ho provato ad urlare per attirare l'attenzione dei ragazzi che occupavano la spianata sopra al parcheggio del rustico. Ma non mi hanno sentito. A quel punto pur di farli smettere ho imbracciato il fucile. Ero fuori di me. Quando hanno udito i colpi sono fuggiti alla svelta. Ma due di loro si sono avvicinati alla mia abitazione con fare minaccioso. Volevano entrare in giardino. Li ho avvertiti di non provarci. Poi ho chiamato i carabinieri. E non ho battuto ciglio quando mi hanno sequestrato i tre fucili da caccia e la pistola".



Turlon convive da anni con quest'emergenza. Nei mesi estivi, al calar delle tenebre, bande di giovanotti risalgono i sentieri del colle. Ed organizzano festini di ogni tipo, a suon di musica, bevande alcoliche e sostanze stupefacenti. Il proprietario del Salus ha la sfortuna di risiedere a poche decine di metri di distanza. "Nessuno sa con certezza cosa accada a villa Draghi - rivela - qualcuno dice che si organizzino messe nere. Tempo fa ci siamo imbattuti in resti di galline sgozzate. E' un'area impossibile da controllare". Il consigliere, che proprio giovedì scorso ha ottenuto dal sindaco la delega alle Manifestazioni, proporrà all'amministrazione una regolamentazione dell'accesso a villa Draghi, attraverso un'apposita ordinanza. In pratica potrebbe essere vietata l'entrata al colle nelle ore notturne. Ma chi farà rispettare il provvedimento? "Non ne ho idea - ammette Turlon - la vigilanza notturna costa parecchio ed è un'attività ad alto rischio. Nemmeno i carabinieri si azzardano ad identificare i frequentatori di villa Draghi. E' gente che se ne infischia dei richiami. Lo sa cosa mi è capitato l'altro pomeriggio (domenica, ndr) a poche ore dalla sparatoria? Dopo pranzo sono andato a riposare. Ho dimenticato di caricare la sveglia. Alle diciassette gli stessi bonghisti della notte precedente mi hanno tirato giù dal letto. Come nulla fosse accaduto".

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