E' Ciro Fornaro, attuale coordinatore comunale di Forza Italia, il volto nuovo dell'esecutivo sampietrino. Il sindaco Luca Claudio ne ha annunciato la nomina in conclusione dei lavori del consiglio comunale. In qualità di assessore esterno, Fornaro assumerà le deleghe alle attività produttive e al turismo, in origine assegnate rispettivamente al defenestrato Nicola Pellizzari e alla dimissionaria Paola Greggio. Ma non è l'unica novità. Il primo cittadino ha conferito la delega alle manifestazioni al consigliere Elvio Turlon, in quota An, ritirando nel contempo le competenze in materia di pubblica istruzione al consigliere Luisa Bresciani (Forza Italia). Aggiustamenti che Claudio motiva con queste parole: "Il posto in giunta spettava a Forza Italia che ha voluto investire in prima persona il coordinatore comunale. Ad Elvio Turlon abbiamo dato un giusto riconoscimento, in virtù dell'impegno profuso nei rapporti con il Consorzio Terme Euganee. In quanto alla consigliera Bresciani devo dire che è venuto a mancare il rapporto fiduciario con il resto della maggioranza. Non può che essere così quando si vota contro alle delibere e si propongono addirittura mozioni per bocciarle. Il ritiro delle deleghe rappresenta comunque una precisa volontà di Forza Italia che mi ha chiesto di procedere in tal senso". "E' stato uno schiaffo - commenta l'interessata - ma me l'aspettavo. In coscienza credo di aver lavorato bene. Ho solamente criticato chi non amministra la città alla luce del sole. E non posso che complimentarmi per la nomina di Fornaro, persona dotata di grandi competenze".
Resta ancora da sciogliere il nodo del vicesindaco, una funzione scoperta da tre mesi. Sembrano in calo le quotazioni di Massimo Valandro a favore dell'altro forzista Omar Tasinato. Il sindaco si è preso un'ulteriore pausa di riflessione. Magari in attesa di conoscere le decisioni dell'Udc. "La maggioranza non vuole riprendere il consigliere Pellizzari in giunta - precisa Claudio - siamo in attesa di altre indicazioni. Ed anche il consigliere Zorzetto deve decidere da che parte stare". In realtà i post-democristiani hanno già comunicato la loro linea d'azione. Non parteciperanno all'esecutivo e valuteranno volta per volta l'appoggio alla maggioranza. Il consigliere Pellizzari voterà senza condizionamenti. Saprà fare altrettanto il compagno di partito Victor Zorzetto? |