MONTEGROTTO. Una chiusura forzata da uno a dieci giorni. Questa la sanzione amministrativa che potrebbe essere applicata nei confronti di tre esercizi pubblici di Abano e Montegrotto perché facevano lavorare personale con il libretto sanitario scaduto.
La sanzione verrà decisa dall’autorità sanitaria locale, ovvero i sindaci dei due comuni termali. A scovare le irregolarità sono stati i carabinieri del Nucleo anti sofisticazione di Padova, i Nas, nell’ambito della campagna di controlli regionali denominati «Estate tranquilla».
In totale, i militari coordinati dal maresciallo Santone hanno controllato quindici esercizi in tutta la provincia di Padova fra bar e gelaterie. Nessun irregolarità penale è stata riscontrata, tuttavia in tre casi - due a Montegrotto e uno ad Abano - i carabinieri hanno riscontrato alcune anomalie, ovvero la presenza di lavoratori con i libretti sanitari scaduti. I tre esercizi sono stati segnalati all’autorità sanitaria che dovrà prendere provvedimenti in merito. La sanzione in questo caso è la chiusura dell’attività da uno a dieci giorni a seconda che venga riscontrata la recidività.
In totale il Nas ha controllato 44 esercizi in quattro province: Padova, Verona, Vicenza e Rovigo. Oltre agli esercizi padovani sono stati denunciati altri dieci esercizi fra bar e gelaterie, per carenza delle misure igieniche o per mancanza del piano anticontrollo denominato Hccp. |