MONTEGROTTO. La Regione Veneto ha recentemente approvato la variante parziale al Piano regolatore che prevede la costruzione di un palazzetto dello sport all’interno nell’area alle spalle dello Sporting Center, dove sorgerà un complesso edilizio di oltre 60 mila metri cubi. «Finalmente Montegrotto potrà disporre di un palasport sempre promesso dalle precedenti amministrazioni, ma mai realizzato - ha spiegato il sindaco Luca Claudio - Un ringraziamento particolare va anche al capo dell’Ufficio tecnico architetto Patrizio Greggio». Si tratta, secondo il capo dell’amministrazione sampietrina, di un’opera che verrà realizzata senza gravare sulle tasche dei contribuenti, grazie alla cosiddetta perequazione. «In pratica - spiega Claudio - il privato deve riconoscere al Comune una somma per ogni volumetria concessa. In questo caso, per ogni metro cubo edificabile, la proprietà (l’albergatore aponese Giancarlo Buja, ndr) deve corrispondere all’ente locale 90 euro in opere realizzate». In virtù di questo meccanismo, il palasport verrà costruito nei plessi di via Vivaldi a costo zero per i cittadini. L’adozione della variante aveva però provocato una vistosa spaccatura nella maggioranza. Il consigliere comunale di Forza italia, Luisa Bresciani, allora votò contro, chiedendo il rinvio della discussione in attesa di chiarimenti sull’aumento della volumetria concessa dal Comune al privato. Ma in una successiva riunione del consiglio comunale, il sindaco annunciò di averle ritirato le deleghe. Un provvedimento che era stato richiesto dal coordinamento sampietrino di Forza italia, che non aveva tollerato l’atto di «insubordinazione» della Bresciani. (e.g.) |