MONTEGROTTO. Ancora tensioni nel centrodestra. In un recente vertice sarebbero volate parole grosse fra il sindaco Claudio e il consigliere di Fi Luisa Bresciani. Il primo cittadino le avrebbe rinfacciato il voto contrario, espresso il 30 aprile, alla mega-operazione che prevede la nascita di un comprensorio abitativo fra le vie Vivaldi e Flacco, a ridosso dello Sporting Center. Il tutto su un'area di 150.000 metri quadri per i quali è stato previsto il raddoppio dell'indice edificatorio, con 31.000 metri cubi in più rispetto ai 30.000 già previsti dal Prg. In cambio, i privati costruiranno un palasport di 700 posti, un campo da calcio e un parco giochi. «Diciamo che il sindaco è stato un po' veemente - esordisce diplomatico il consigliere -. Mi sono limitata a ribadire la posizione espressa in Consiglio, dove avevo proposto di rinviare la discussione perché alcuni punti del progetto mi lasciavano perplessa». Una sua specifica mozione era stata bocciata dalla maggioranza. «Si trattava di una decisione importante, ma non erano chiari i termini economici dell'operazione, né quali saranno i vantaggi per l'ente pubblico. Perché l'amministrazione ha deciso di aumentare l'indice edficatorio a favore del privato? Di solito, in casi del genere, è quest'ultimo che avanza simili richieste al Comune...». Insomma, a suo a parere, s'imponeva una pausa di riflessione supplementare. Il suo stesso partito le ha però risposto picche in aula, per bocca del capogruppo Arcangelo Asquino. L'irritazione della maggioranza sarebbe poi sfociata nel «processino» a Luisa Bresciani nell'ufficio del sindaco. «Non c'è stata nessuna lite - replica Luca Claudio -. Durante il Consiglio, la collega ha spiegato il suo voto con motivazioni francamente incomprensibili. Io mi sono limitato a chiederle perché si fosse comportata in quel modo. Il resto della compagine resta convinta che la variante rappresenterà un vantaggio per Montegrotto, dotandola di una struttura sportiva attesa». Infine, per Claudio sarebbero all'orizzonte altre rogne. Si vocifera che il consigliere dell'Udc Nicola Pellizzari, defenestrato dalla carica di assessore in dicembre, sia intenzionato a passare sui banchi di minoranza. Interpellato, Pellizzari si è rifiutato di commentare. Ma per la giunta, dopo le recenti dimissioni del vicesindaco Paola Greggio, l'aria è sempre più pesante. |