Accordo transattivo per gli espropri di via Mezzavia. Con il via libera del consiglio comunale (favorevoli maggioranza ed opposizione ulivista, astenuti l'ex-assessore Pellizzari e i leghisti Aldo e Gisella Trescato) è stata finalmente messa la parola fine ad un contenzioso che si trascinava da una ventina d'anni. Il Comune ha deciso di liquidare in via definitiva la famiglia Braghetta, proprietaria dei terreni su cui sono stati realizzati il campo da calcio e gli annessi spogliatoi e parcheggi, con circa 240.000 euro. Parte della cifra necessaria (87.500 euro) è stata individuata con un'apposita variazione di bilancio. Fu la giunta Ronzoni ad avviare negli anni Ottanta le procedure d'esproprio dei dodicimila mq di terreno. Il Comune determinò in 93 milioni di lire l'importo da corrispondere ai titolari dell'area. Una cifra che la controparte respinse al mittente rivolgendosi alla magistratura. Nel 1995 un decreto della Provincia quantificò l'indennizzo in 184 milioni. Ma anche stavolta la famiglia Braghetta lo rifiutò presentando un ricorso in Corte d'Appello. Di recente una perizia ordinata dal giudice aveva quantificato in circa 450 milioni di lire il valore dei terreni. Su questa base è stata raggiunta la transazione. |