Cinque condomini per una cubatura di 25.000 metri proprio davanti all'hotel Esplanade Tergesteo. E' un'operazione urbanistica perlomeno discutibile quella approvata nell'ultimo consiglio comunale con i voti della maggioranza di centrodestra e dell'opposizione ulivista (unici contrari i consiglieri leghisti Aldo e Gisella Trescato, astenuto l'ex-assessore Pellizzari). Il piano di lottizzazione "Dedalo" occuperà il lato di piazza Mercato sul versante di via Romana Aponense. E' un area di complessivi 10.705 metri quadri cui l'ultima variante generale al Prg ha conferito una cubatura di 2,3 metri cubi per metri quadro.
I proprietari del terreno - una tra le più note famiglie dell'imprenditoria termale sampietrina - hanno manifestato l'intenzione di realizzare il piccolo quartiere con un piano di iniziativa privata. In altre parole non sarà soggetto ad alcun tipo di controllo da parte dell'ente locale. Stando alle anticipazioni di progetto saranno costruiti ottanta alloggi ed una ventina di negozi. Critico il giudizio di "Lega e Polo per Montegrotto Terme" che ha lamentato la presenza di un solo accesso viario al nuovo complesso edilizio e la carenza di spazi a parcheggio. Sarebbe stato meglio prevedere un'entrata anche da via Siesalunga e creare un maggior numero di posteggi a servizio delle attività commerciali. Dai banchi della maggioranza l'assessore Massimo Valandro ha tenuto a precisare che si tratta di scelte urbanistiche ereditate da chi governava in precedenza: "E' un indice assolutamente elevato - sono state le sue parole - e non ci sentiamo responsabili di una previsione di piano che non ci appartiene. Abbiamo cercato di migliorare il progetto sia sotto il profilo architettonico che quello viabilistico".
Dall'altra parte della barricata il consigliere Duilio Fasolato (Margherita) ha difeso l'operazione: "La precedente amministrazione - ha dichiarato - voleva rivitalizzare piazza Mercato valorizzando l'accesso da via Romana". "Non è quello il modo di rilanciare uno spazio importante come piazza Mercato - ha ribattuto il consigliere Nicola Pellizzari - creeremo un orribile bidone proprio all'ingresso della nostra città".