Opposizione scatenata contro il sindaco Luca Claudio. Il recente terremoto in giunta, sfociato nelle dimissioni del vicesindaco Paola Greggio, ha ispirato l'ultimo volantino distribuito dagli attivisti di "Montegrotto Terme che vogliamo", l'associazione culturale in cui si riconoscono le varie anime del centrosinistra. Il periodico "La voce di Berta" affronta la delicata questione della guida "Viviparchi", recapitata ai cittadini con una tessera-famiglia assieme all'ultimo numero del notiziario comunale. "Questa tessera - si legge in prima pagina - è un altro esempio dello spreco che contraddistingue quest'amministrazione. Doveva essere gratuita. In realtà sono stati spesi ben 36.000 euro per donarci questa tessera. Ma come, se sta scritto che la paga il Consorzio Terme Euganee? E' vero. L'amministrazione non ha speso questi soldi direttamente. Ha previsto però un contributo al Consorzio che fa solo da ufficiale pagatore con i nostri soldi". "La Voce di Berta" rivela un altro retroscena: "Una beffa è il modo con cui si può accedere ai parchi. Nella maggior parte dei casi vale solo per i ragazzini al di sotto dei 13 anni e accompagnati da un adulto che paga la tariffa intera. Non è utilizzabile in caso di gita scolastica, se un genitore vuole accompagnare più di un bambino, se si hanno altre agevolazioni". Per "Montegrotto Terme che vogliamo" pochi eletti avranno l'opportunità di utilizzare questa tessera, la cui validità cessa il 30 novembre prossimo. Parole di solidarietà vengono poi rivolte all'assessore Greggio che ha tolto il disturbo dopo l'incredibile scippo di 36.000 euro dal capitolo delle manifestazioni turistiche: "Questo episodio - scrivono gli attivisti dell'Ulivo - dimostra ancora una volta come Forza Italia conti poco all'interno della giunta". |