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Giovedì 25/10/2001 - Gazzettino - Luca Ingegneri

L’ultimo dispetto dei vandali che "frequentano" il parco: un lavoretto da professionisti condotto a termine durante la notte

Rubati i due giganteschi fari di villa Draghi

I ladri hanno smontato i ferri che li tenevano ancorati al suolo. L’edificio e l’intero colle sono ripiombati nel buio

E' l'ultimo dispetto dei vandali che frequentano con assiduità il parco di villa Draghi. Sono spariti i due giganteschi fari che illuminavano da vicino il cinquecentesco palazzetto gotico. I soliti ignoti li hanno smontati e portati via con il favore delle tenebre. Un lavoretto da professionisti che risale ad un paio di settimane fa.



I ladri hanno dovuto pazientemente smontare i ferri che tenevano i fari ancorati al suolo. Del raid ci si è accorti con alcuni giorni di ritardo. Il colle era ripiombato nell'oscurità. Subito si è pensato ad un guasto all'impianto. Ma quando i tecnici sono saliti fino alla villa hanno trovato solo i cavi dell'energia elettrica. Dei fari non vi era più alcuna traccia. Ai funzionari comunali non è rimasto altro che sporgere denuncia ai carabinieri di Abano.L'idea di illuminare villa Draghi risaliva all'estate passata. I fari erano stati installati in occasione della manifestazione "Stella delle Terme", l'happening culminato nella selezione regionale delle concorrenti al concorso di Miss Italia. Una trovata che aveva suscitato gli apprezzamenti di turisti e visitatori del bacino termale. Il raid ripropone in termini drammatici la questione della sicurezza sul colle. Un luogo cui si può accedere facilmente ventiquattr'ore su ventiquattro.



E' diventata ormai improcastinabile l'esigenza di creare un servizio di sorveglianza. "Purtroppo villa Draghi è frequentata da bande di giovinastri dedite a vandalismi di ogni tipo - conferma l'assessore all'ambiente Giampaolo Tibaldi - spesso le panchine vengono divelte o bruciate e si divertono ad appiccare le fiamme ai segnali che costeggiano i sentieri. Stiamo seriamente pensando di creare un sistema di chiusura per scongiurare i rischi di incursioni notturne".



Le tenebre non torneranno comunque ad avvolgere il colle. L'amministrazione comunale ha ordinato all'ufficio tecnico di individuare una collocazione alternativa ai fari. Per metterli al riparo dalle insidie di ladri e buontemponi verranno collocati con tutta probabilità sui merletti della facciata principale della villa. "Non vogliamo rinunciare - fa sapere Tibaldi - al nostro progetto di illuminare tutto il sentiero principale che conduce in cima al colle. Invitiamo però i cittadini a segnalarci con tempestività qualsiasi atto vandalico".

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