Una cinquantina di genitori si è data appuntamento in piazza Roma, nonostante la pioggia battente, per protestare contro il taglio dei fondi alla scuola. Dopo aver incassato un no deciso alla proposta del dirigente scolastico Bartolomeo Tribuna, che aveva ipotizzato l'introduzione di una tassa d'iscrizione a carico delle famiglie dei ragazzi, il comitato promotore dell'iniziativa ha raccolto una settantina di firme in calce al documento con cui si chiede al Comune di rimpinguare il capitolo dei contributi all'istituto scolastico sampietrino.
Un appello che la giunta ha immediatamente recepito. A confermarlo è stato lo stesso sindaco Luca Claudio, nel corso del successivo incontro con una delegazione del comitato genitori, guidato dalla presidente Anna Talbot. Erano presenti anche gli assessori Valandro, Bordin e Tibaldi. Il primo cittadino ha ribadito che esiste un preciso impegno dell'esecutivo a "restituire" alla scuola i 7300 euro tagliati in sede di bilancio previsionale. Claudio ha aggiunto che l'operazione era già stata anticipata durante l'incontro con i genitori del 3 aprile. In realtà il comitato sostiene di non aver avuto assicurazioni in tal senso. Malintesi e fraintendimenti a parte, la questione sembra definitivamente appianata. L'istituto scolastico sampietrino otterrà l'identico contributo del 2002 (27.300 euro complessivi). L'erogazione della cifra aggiuntiva dovrebbe avvenire materialmente con l'assestamento di bilancio in programma a giugno. Il confronto si è svolto in un clima sereno. I genitori sono riusciti del resto a centrare l'obiettivo che si erano prefissi: respingere al mittente la tassa e chiedere al Comune un piccolo sacrificio per un migliore funzionamento della scuola. Chi ne esce da trionfatore è ancora una volta il dirigente scolastico che avrà la possibilità di gestire il suo bilancio con le stesse entrate dell'anno passato. |