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Venerdì 11/04/2003 - Gazzettino - Luca Ingegneri

MONTEGROTTO Luca Claudio e l'intera squadra di governo respingono le dimissioni della vice sindaco Greggio

«Reazione eccessiva, Paola può tornare»

«L'unica critica che le ho mosso è quella di essere presente in Municipio solo due mezze giornate la settimana»

Dimissioni respinte al mittente. Il sindaco Luca Claudio tiene una porta aperta al suo vice Paola Greggio, dimissionaria da ventiquattr'ore. «È stata una reazione spropositata - afferma - dettata probabilmente da un momento di sconforto. Mi sento di riconfermarle piena fiducia, a nome dell'intera squadra di governo». Il primo cittadino si augura di poter avere un chiarimento a 360 gradi con l'esponente azzurra. Con l'obiettivo di reintegrarla a pieno titolo nella stanza dei bottoni.



Le dimissioni di Paola Greggio l'hanno colto di sorpresa: «Ribadisco che si è trattato di un errore tecnico. I 36 mila euro per la guida Viviparchi non dovevano essere imputati a quel capitolo di bilancio. Non appena ci siamo resi conto della svista abbiamo provveduto a rassicurare il vicesindaco. Le risorse prelevate dal capitolo di sua competenza sarebbero state recuperate in tempi brevissimi, con il primo assestamento del 2003».



«Il chiarimento - ricorda Claudio - era avvenuto alla presenza dei dirigenti locali di Forza Italia e degli assessori Bordin e Tibaldi. Credevo che la questione fosse risolta. Invece mi sono ritrovato tra le mani la lettera di dimissioni».



In realtà Paola Greggio si sarebbe spinta oltre. Nella missiva inviata ai vertici provinciali dei partiti della Casa delle Libertà fa riferimento a presunte offese e minacce. In pratica un maldestro tentativo di farla passare come il capro espiatorio di un pasticcio del quale non avrebbe alcuna responsabilità.



«L'unica critica che le ho mosso - corregge il tiro il sindaco - è quella di essere poco presente in municipio. Due mezze giornate la settimana non bastano per seguire da vicino il funzionamento della macchina amministrativa comunale. Paola Greggio è sempre stata difesa da tutta la maggioranza. Anche quando è stata aggredita dal collega Pellizzari durante una riunione di giunta. Il suo abbandono mi lascia l'amaro in bocca».Compiuta la prima mossa, Claudio attende lumi da Forza Italia. Greggio ha rimesso infatti il suo mandato nelle mani del partito. Toccherà al direttivo azzurro dipanare la matassa. Nel frattempo il primo cittadino è convinto di sbrigare la pratica Udc: «Entro la settimana - annuncia - saremo in grado di nominare il nuovo assessore. Attendo il via libera dai vertici provinciali del partito. Auspico la soluzione Zorzetto perchè si tratta di una scelta intelligente. Un ritorno di Pellizzari? Al momento è improponibile. L'intera maggioranza non ne vuole più sapere».

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