Perde un altro pezzo la giunta Claudio. Il vicesindaco ed assessore alla cultura, alle manifestazioni e al turismo Paola Greggio ha rassegnato le dimissioni. Le ha formalizzate con una breve missiva indirizzata al primo cittadino: "A seguito degli ultimi episodi avvenuti nei giorni scorsi - scrive Greggio - che hanno ancora una volta denotato la tua mancanza di rispetto sia sul piano amministrativo che personale nei miei confronti, ti informo che ho rimesso il mio mandato di assessore nelle mani di Forza Italia, partito a cui appartengo". Il definitivo strappo tra il vicesindaco ed il resto dell'esecutivo si è consumato in seguito all'incredibile "scippo" di 36.000 euro dal capitolo dei contributi in campo turistico, avvenuto all'insaputa dell'assessore competente. E' la stessa Greggio a ricostruire gli avvenimenti anticipati nei giorni scorsi dal "Gazzettino": "Con stupore ed amarezza ho appreso dal funzionario che si stavano predisponendo gli atti amministrativi necessari all'erogazione di un contributo di 36.000 euro per l'acquisto della guida Viviparchi. Le risorse sono state prelevate da un capitolo di vitale importanza per l'offerta culturale e turistica della nostra città. Non è possibile privarmi di risorse così ingenti e spacciarlo per un errore contabile. Ne faccio una questione di metodo e di rispetto".Paola Greggio vuota il sacco sull'operazione Viviparchi: "Il sindaco si sforza di ripetere che la guida non è costata nulla al Comune. E' una falsità. Mai e poi mai il Consorzio Terme Euganee appoggerebbe un'iniziativa che pubblicizza altre località turistiche. A chi giova sponsorizzare parchi acquatici, oasi faunistiche, giardini botanici, ville, castelli e musei al di fuori del Veneto?". A sostegno delle sue tesi il vicesindaco dimissionario fornisce un indizio eloquente: "Perchè nella card che consente l'ingresso gratuito in queste località ai ragazzini fino ai 13 anni non c'è il marchio del Consorzio? Qualcuno mi spiega perchè c'è solamente quello del nostro Comune? Sono stanca di passare per cretina. L'altro ieri in giunta volevano attribuirmi tutte le responsabilità di quanto accaduto. Ma non sono io ad aver fatto la marachella. Per questo mi sono dimessa".
Paola Greggio ha informato del suo abbandono anche il direttivo comunale di Forza Italia. "Attendo indicazioni dal partito su come comportarmi in futuro - aggiunge - credo sia giunto il momento di fare chiarezza. In Comune tira aria pesante. Ed io sono stanca di sopportare sgarbi e dispetti di ogni tipo". |