MONTEGROTTO. Un'ottantina i genitori hanno manifestato ieri mattina davanti al municipio per protestare contro i tagli dei fondi alla scuola pubblica. Durante la manifestazione i genitori hanno anche sottoscritto un documento per chiedere al comune di stanziare ulteriori fondi per le scuole. La posizione dei genitori, esposta dalla rappresentante Anna Talbot, è chiara: i genitori sono soddisfatti del piano dell'offerta formativa dell'istituto comprensivo di Montegrotto, ma i tagli dei contributi del 30 per cento da parte del Ministero della Pubblica Istruzione, e l'ulteriore riduzione da parte del comune rendono difficile svolgere tutte le attività. I genitori hanno rifiutato la proposta di pagare una tassa scolastica per rimpinguare le casse dell'istituto e per mantenere la quantità e la qualità di attività offerte finora, e hanno optato per la raccolta di firme. «L'amministrazione non ha tagliato alcun fondo - ha replicato il sindaco Luca Claudio - anzi, il comune stesso ha subito dei tagli consistenti ai propri fondi a causa della Legge Finanziaria, che l' hanno costretta a ridimensionare le sue scelte e a stabilire delle priorità negli interventi pubblici. Per quanto riguarda la scuola, il comune, che ha già stanziato 20.000 euro, la stessa somma elargita nel 2002, aveva già stabilito di corrispondere alla scuola altri 7.300 euro, per un totale di 27.300 euro. L'amministrazione si impegna a rimpinguare i contributi scolastici per l'ammontare di tale somma con il consuntivo di giugno. Una posizione, quella dell'amministrazione, che dimostrerebbe la volontà di andare incontro alla scuola, valutando però alcuni dati: la richiesta di fondi aumentata del doppio rispetto al 2002 da parte dell'istituto comprensivo non terrebbe conto né delle difficoltà del comune, né della possibilità di risparmiare approfittando di proposte di collaborazione derivate da altri enti pubblici. Il sindaco invita i genitori a non farsi strumentalizzare. |