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giovedì 10/04/2003 - Mattino di Padova - Eugenio Garzotto
Montegrotto. Era anche assessore alla Cultura e alle Manifestazioni. Pomo della discordia una guida per la promozione turistica
Il vicesindaco lascia la giunta
Paola Greggio accusa il sindaco Claudio di averla presa il giro | |  | Paola Greggio si è dimessa | MONTEGROTTO. Il vicesindaco Paola Greggio si è dimessa. La giovane esponente «azzurra», che ricopriva anche gli incarichi di assessore alla Cultura e alle Manifestazioni, ha inviato ieri mattina una lettera al primo cittadino. La giunta guidata da Luca Claudio ripiomba nella bufera. Telegrafico il contenuto: «A seguito degli episodi avvenuti nei giorni scorsi, che hanno ancora una volta denotato la tua mancanza di rispetto, sia sul piano amministrativo che personale nei miei confronti, ti informo che ho rimesso il mio mandato nelle mani di Forza Italia, partito cui appartengo». Paola Greggio, che resta consigliere, ha quindi comunicato la sua decisione al coordinatore comunale del partito Ciro Fornaro, al reponsabile provinciale Vittoriano Mazzon e al responsabile Enti locali di An (partito del sindaco) Mario Verza. Goccia che ha fatto traboccare il vaso, lo spostamento di ben 36.000 euro, destinati alla promozione turistica locale, all'acquisto della guida «Viviparchi», allegata all'ultimo numero nel notiziario comunale «M.T.». «Di fronte alla mia richiesta di non sottrarre quel denaro alla valorizzazione del nostro territorio a favore di una guida che, anziché promuovere le Terme Euganee e richiamare la gente, la allontana, visto che non vi sono località del bacino pubblicizzate nel fascicolo, ho ottenuto come risposta minacce e insulti personali» dichiara ancora Paola Greggio. E nella missiva al coordinatore comunale di Fi, denuncia il «disagio nel continuare la mia esperienza di assessore e vicesindaco». Contattata telefonicamente, si è limitata a commentare: «Ero stufa di essere presa in giro». Per Luca Claudio è una nuova serissima «grana». Che dimostra come la giunta appaia ormai prossima a esplodere. Le dimissioni di Paola Greggio giungono dopo il defenestramento, a fine 2002, dell'assessore al Commercio e allo Sport Nicola Pellizzari per «rottura del rapporto fiduciario». Ma da mesi i rapporti fra il primo cittadino e il suo numero due erano tutt'altro che idilliaci. A causa soprattutto della spaccatura fra la componente «casariniana» (cui Paola Greggio appartiene) e la minoranza «galaniana». Un «impasse» che ha costretto a intervenire, nei mesi scorsi, lo stesso presidente della Provincia per richiamare all'ordine l'intera sezione sampietrina. A quanto pare, non è servito a granchè... Inoltre, Claudio, alcune settimane fa, ha provveduto a un rimpasto di deleghe, assumendo «ad interim» l'Edilizia privata (prima detenuta dal consigliere socialista Valter Belluco), in vista della nuova variante al Prg, compensando quest'ultimo con la delega allo Sport, precedentemente seguito da Pellizzari. Mentre il suo sostituto, Victor Zorzetto dell'Udc, attende ancora la designazione ufficiale: il suo partito è ancora impegnato in consultazioni fra la componente dell'ex Cdu, cui appartiene il «silurato» Pellizzari, e quella dell'ex Ccd, cui fa riferimento Zorzetto. Insomma: dietro l'angolo, il caos. | |
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