È nuovamente scoppiata la bagarre nelle segrete stanze del palazzo. Il vicesindaco Paola Greggio, titolare della delega alle Manifestazioni turistiche e culturali, è andata su tutte le furie quando ha scoperto che due terzi dei fondi a disposizione del suo assessorato erano stati spesi per un'iniziativa di altro genere. Greggio sarebbe stata "scippata" di 36 mila euro, utilizzati dall'amministrazione per la stampa e la distribuzione di "Vivi Parchi", una guida al tempo libero che è stata distribuita a tutte le famiglie sampietrine. Un'iniziativa di indubbia validità: assieme all'opuscolo i cittadini hanno infatti ricevuto una card che consente l'ingresso gratuito per i ragazzini fino ai 13 anni in circa trecento strutture del circuito (parchi divertimento, acquatici, oasi faunistiche, giardini botanici, ville e castelli, crociere sui laghi, musei storici dell'aviazione e dell'automobilismo).
Peccato che il contributo comunale sia stato imputato al capitolo delle manifestazioni turistiche ad insaputa dell'assessore Greggio che ha vivacemente protestato con il primo cittadino. Al punto da arrivare a mettere per iscritto una sorta di ultimatum: in una lettera regolarmente protocollata in Comune Paola Greggio "invita" il primo cittadino a rimpinguare immediatamente il capitolo di sua competenza pena la restituzione delle deleghe. Si è rischiata in altre parole l'ennesima crisi di giunta. Per sedare la lite sono dovuti intervenire addirittura il presidente della Provincia Vittorio Casarin e il coordinatore comunale di Forza Italia Ciro Fornaro.
Alcuni consiglieri azzurri erano pronti a scaricare il sindaco in segno di solidarietà nei confronti dell'assessore Greggio. Ad assumersi le responsabilità del "pasticcio" è stato l'assessore al bilancio Massimo Bordin. I 36 mila euro facevano parte del pacchetto di contributi destinati al Consorzio Terme Euganee, che ha promosso l'iniziativa "Vivi Parchi".
«Avevamo bisogno di quella somma - spiega l'assessore - ed è stata prelevata dal capitolo del turismo perchè in quel momento non c'erano altre disponibilità. Questo non significa che le risorse a disposizione dell'assessore Greggio siano state decurtate. Verranno rimpinguate con il prossimo assestamento di bilancio». |