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La rassegna stampa tutti gli articoli relativi a Montegrotto Terme apparsi sul Mattino di Padova e sul Gazzettino edizione di Padova

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Domenica 21/10/2001 - Mattino di Padova - Eugenio Garzotto

Montegrotto. Tra furti, scassi e colpi di pistola, la zona sta diventando invivibile: protestano gli abitanti

Vandali in viale Stazione

Nella notte distrutta la porta di un condominio

Torna la paura in piazza 1º Maggio e in galleria Manzoni. L'altra notte ignoti hanno quasi completamente fracassato la porta d'ingresso di un condominio (nella foto). Il fatto è avvenuto verso le 23.30, quando alcuni inquilini hanno udito un forte rumore di vetri infranti. Scese in fretta le scale, sono giunti in strada ma non hanno potuto che constatare i danni. I sei pannelli in vetro del portone dello stabile, al civico 48 di viale Stazione, erano stati tutti mandati in frantumi, con un bastone o una spranga.

«Non è la prima volta che succedono cose del genere - racconta preoccupata la moglie di un condomino, che preferisce mantenere l'anonimato -: un'altra vetrata ce l'avevano già rotta una decina di giorni fa. Questo, una volta, era un quartiere tranquillo, ma ora non ci fidiamo più ad uscire da soli quando cala la sera».

L'edificio si trova all'interno di un perimetro (in una zona centralissima di Montegrotto, con tanto di giardini pubblici e negozi) dove, da mesi, si susseguono atti criminosi.

Ultimo episodio in ordine di tempo, mercoledì notte, il tentativo di effrazione di due finestre scorrevoli del bar-enoteca «Il Torchio», distante poche decine di metri. I ladri puntavano all'incasso, ma forse disturbati improvvisamente, hanno deciso di desistere. Un anno fa, ignoti erano riusciti a introdursi nello stesso locale, trafugando 300.000 lire.

Ma il fatto più grave avvenne la notte dell'11 febbraio: tre revolverate furono esplose contro la vetrina della galleria «Arte 3» di Ampelio Betteto, in via Carducci. Lo stile era quello del classico «avvertimento», ma il gallerista negò di aver ricevuto minacce. Il sabato successivo, in pieno giorno, fu effettuata una «spaccata» al negozio «Mineral Gioie» di via Manzoni. I ladri agirono verso le 12,40, quando il titolare Mauro Sartori aveva già chiuso per la pausa pranzo. Con un trapano praticarono un foro nella vetrina e razziarono una quindicina di milioni in gioielli. Nessuno dei vicini vide o sentì nulla.

Esasperati, alcuni residenti si organizzarono in ronde notturne e, in un'occasione, riuscirono anche a segnalare ai carabinieri che dei ladri stavano cercando di introdursi in una profumeria. I militari riuscirono a bloccare la banda

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