Saranno anche in parte contenti i commercianti di Corso Terme, per il ritorno al passato annunciato dal sindaco dopo la loro "sollevazione", ossia il ripristino del doppio senso di circolazione nella strada una volta terminati i lavori di risistemazione e realizzazione della pista ciclabile. Il gruppo Terme Euganee del Wwf, al contrario, trova che nella scelta di tornare al doppio senso, molto negativa in sè, si ravvisi una volta di più il procedere a tentoni, senza un progetto complessivo e valido, dell'amministrazione comunale sampietrina in tema di viabilità.
"Questo modo estemporaneo di procedere sta provocando gravi danni alla salute di residenti e turisti afferma in una nota il Wwf - sulla volontà dell'Amministrazione di congiungere la statale 16 con la circonvallazione ovest e la ventilata possibilità di collegare quest'ultima con quella di Abano, si dimostra quanto poco chiare siano le idee della Giunta nel dare soluzione ai gravi problemi che un eccessivo traffico veicolare sta provocando a Montegrotto".
La disamina che il gruppo ambientalista fa della vicenda circolazione in corso Terme è molto cruda. "Ogni Amministratore dovrebbe tenere conto, oltre che dei legittimi interessi economici, anche della tutela della salute dei cittadini che amministra. Il progetto di riprendere, una volta terminati i lavori di manutenzione, la circolazione in entrambi i sensi di marcia in Corso delle Terme risponde solo ad esigenze di clientela politica, di tutela di pochi contro quella dei residenti e della pubblica sicurezza, visti i numerosi e gravi incidenti stradali verificatisi dopo la decisione di riaprire al traffico la direttrice P.zzale Stazione- V.le Stazione- C.so delle Terme". Il Wwf conclude schierandosi nettamente a favore di un corso Terme a senso unico di circolazione e dotato di una pista ciclabile sicura. |