Minuti di panico nella tarda mattinata di ieri in un condominio di Largo Traiano 15, per un incendio che si è sviluppato all'interno di uno studio dentistico che si trova al primo piano.A dare l'allarme, poco dopo l'una sono stati alcuni condomini del palazzo. Ma in realtà il primo ad accorgersi del fumo è stato un cane. Sì, Otto, questo è il suo nome, un bastardino di 17 anni che ha tentato in tutti i modi di avvisare la sua padrona grattando disperatamente contro la porta di ingresso. L'animale si è preso anche una bella sgridata. Ma dopo cinque minuti la donna ha capito che c'era sotto qualcosa, ha aperto la porta e si è ritrovata immersa nella coltre di fumo nero e denso che proveniva dall'abitazione accanto alla sua. Così ha iniziato ad urlare cercando di avvertire gli altri inquilini.
Sono stati attimi di grande tensione. Qualcuno è salito sul terrazzo del palazzo, qualcun altro si è precipitato fuori dall'edificio. Lo studio dentistico in quel momento era chiuso. Dall'interno provenivano molti rumori: quelli delle mattonelle che si staccavano, quelli dei mattoni che crollavano a causa dell'altissima temperatura che si era venuta a creare nella stanza.
Secondo una prima ricostruzione fatta dai pompieri l'incendio si sarebbe sviluppato nel ripostiglio dello studio dove ci sono un frigorifero e uno sterilizzatore. Ancora da accertare le cause precise, probabilmente si è trattato di un corto circuito. Da lì il fuoco si sarebbe esteso anche in altri ambienti provocando danni ingenti ai locali del medico e ad altri due appartamenti situati al piano superiore, e dichiarati parzialmente inagibili al termine delle verifiche effettuate dai vigili del fuoco. Le due famiglie sono state costrette a lasciare la loro abitazione in attesa della perizia che accerterà l'entità dei danni strutturali.
Incredulo il dentista che, dopo essere stato avvisato, ha avuto il coraggio di entrare nello studio con un asciugamano sul viso e aprire una finestra. Enorme lo spavento dei condomini del palazzo, che facevano fatica a rendersi conto dell'accaduto. E molti sono convinti che il dolcissimo Otto, preso dal canile di Rubano, sia stato il vero eroe della giornata.
«Se non ci fosse stato lui - ha detto la padrona - mi sarei addormentata e non so come sarebbe andata a finire». |