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Domenica 09/03/2003 - Gazzettino - Luca Ingegneri

MONTEGROTTO I ladri sono penetrati alla "Nuova Argenti" di via dell'Artigianato praticando un buco nel muro

Colpo in argento da ventimila euro

L'allarme è scattato ma i malviventi sono riusciti a prendere ugualmente alcune decine di pezzi

Colpo da ventimila euro alla Nuova Argenti Snc, di via dell'Artigianato, di proprietà di Dino Sanguin, di Torreglia. I soliti ignoti sono riusciti a prelevare alcune decine di pezzi di argenteria già confezionati e pronti per la consegna.



E' accaduto l'altra notte, attorno alle quattro e trenta. I banditi si sono introdotti nell'alloggio adiacente al capannone che ospita la Nuova Argenti. E' un appartamento riservato al custode, ma attualmente inutilizzato. Per i ladri è stato semplice praticare un foro nella parete che confina con l'argenteria. Utilizzando un trapano ed uno scalpello hanno creato un buco della larghezza di un metro e venti centimetri. Quanto basta per permettere ad un uomo di corporatura normale di passare dall'altra parte. I ladri dovevano conoscere l'esatta disposizione dei locali. Perchè dall'altra parte del muro è ubicato il reparto spedizioni del magazzino.



Sul bancone c'era diversa merce imballata. Alcuni articoli appena consegnati dai fornitori, altri destinati a clienti che ne avevano già perfezionato l'acquisto. La banda non aveva però fatto i conti con l'impianto antifurto. L'allarme, collegato alla centrale operativa dell'Antoniano Vigilanza, è scattato non appena i malintenzionati hanno varcato la soglia del magazzino. Prima di battere in ritirata, i ladri sono comunque riusciti a raccattare numerosi pezzi di valore. Sul posto sono subito arrivate le guardie giurate ed una pattuglia dei carabinieri del Radiomobile di Abano.



Dall'esterno non si sono però accorti di nulla. Hanno subito pensato ad un falso allarme. Della scorribanda si è accorto il titolare l'indomani mattina. I malviventi avevano ripulito il reparto spedizioni abbandonando però sul posto gli arnesi del mestiere. Sono stati recuperati una mazza da baseball, una corda e la scala con cui si erano arrampicati fino alla finestra dell'appartamento del custode.

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