Senso unico, il sindaco fa dietrofront. Corso delle Terme rimarrà a doppio senso di circolazione. E per fare posto alla pista ciclabile sul lato destro del viale verranno sacrificati una cinquantina di posti auto. È la soluzione di compromesso illustrata ieri mattina dal primo cittadino all'incontro con i commercianti. Volti distesi sia tra gli esercenti che tra gli abitanti della zona. Le rabbiose proteste dei giorni scorsi sono ormai dietro le spalle. Al sindaco sono stati rivolti apprezzamenti e ringraziamenti per aver avuto il coraggio di tornare sui propri passi. La contrastata pista ciclabile si svilupperà dall'incrocio con via Romana sul lato destro di corso Terme. Avrà dimensioni sufficienti per accogliere i velocipedi in entrambe le direzioni di marcia. Per consentire la realizzazione del percorso saranno sacrificati numerosi parcheggi all'altezza di piazza Mercato. Nel tratto iniziale di corso Terme sarà quindi impossibile posteggiare la vettura sul lato destro. Da metà del viale in poi saranno invece eliminati gli spazi-auto sul versante opposto. Le soste verranno regolamentate con dischi orari della durata di 15-30 minuti, a seconda della tipologia delle attività commerciali. Ai residenti sprovvisti di garage saranno consegnati speciali permessi. I lavori di sistemazione di corso Terme dovrebbero essere completati in un paio di mesi. Il viale si rifarà completamente il trucco: alberature, manto stradale, dossi e semafori intelligenti in prossimità degli incroci con le strade di quartiere. Su richiesta di un esercente, il sindaco ha annunciato il pugno di ferro verso chi continuerà a pigiare sull'acceleratore: «Istituiremo il limite di velocità dei trenta chilometri orari - sono state le sue parole - e la polizia municipale intensificherà i controlli». A margine dell'assemblea si è registrato l'amaro sfogo di Cristina Turlon, mamma del quattordicenne investito da un'auto a folle velocità in via Caposeda nell'agosto di due anni fa: «Non accetto che si dica - ha tuonato la donna - che la pista ciclabile di corso Terme è stata realizzata su nostra richiesta. I commercianti che raccontano simili stupidaggini dovrebbero vergognarsi». |