MONTEGROTTO. Un atto vandalico che solo per un caso non ha avuto gravi conseguenze. Ieri notte, ignoti hanno divelto la segnaletica posta su corso Terme per indicare l'istituzione del senso unico di marcia. E' stata spostata anche la transenna posta all'ingresso del viale per impedire il transito a chi proviene da Abano. «Un fatto gravissimo» ha dichiarato il sindaco Luca Claudio.


«Chi ha condotto questa azione ha contribuito alla possibilità di creare pericolosissimi incidenti - ha aggiunto - Degli irresponsabili hanno messo a repentaglio la vita di chi è transitato sul Corso durante la notte, impedendogli di sapere che la viabilità era cambiata». Dopo il blocco del traffico dell'altro ieri da parte di una trentina di esercenti, che hanno paralizzato la circolazione per oltre un'ora in segno di protesta, questo episodio minaccia di gettare nuova benzina sul fuoco delle polemiche. Intanto, i manifestanti hanno proclamato una tregua. Non effettueranno nuovi stop alla circolazione fino all'incontro di oggi alle 12,30 al Palaturismo con il primo cittadino. Ma se Claudio non desisterà dal proposito di rendere permanente il senso unico, minacciano blocchi a oltranza. In campo è sceso anche il centrosinistra. «Luca parla con Claudio? - è l'esordio di un volantino - Luca a dicembre dice che corso Terme rimarrà a doppio senso; Claudio, a febbraio, che sarà a senso unico. Così si prendono in giro e si offendono cittadini e commercianti che hanno la colpa di avere espresso la propria opinione con una petizione firmata da centinaia di persone». Nel frattempo, emergono su corso Terme episodi anche divertenti. I residenti nelle abitazioni dal civico 207 al 219, alcuni mesi fa inviarono al Comune una lettera in cui lamentavano i dissesti al manto stradale causati dai mezzi pesanti diretti a un vicino cantiere. Sentendosi però rispondere di avere sbagliato indirizzo: quel tratto ricadeva in territorio aponense. Una replica che ha lasciato basito l'Ufficio tecnico di Abano. All'imbocco della strada fa infatti bella mostra un cartello che reca scritto «Comune di Montegrotto Terme». Non erano sufficienti le polemiche sulla viabilità del Corso. Ora si viene a scoprire che a Montegrotto non sanno neppure fin dove arriva.