MONTEGROTTO. «L'amministrazione proseguirà con la costruzione della pista ciclabile. E se continueranno i blocchi, ognuno si assumerà le proprie responsabilità». E' stato categorico il sindaco Luca Claudio, alla fine dell'incontro, durato oltre un'ora, con gli esercenti che ieri mattina hanno paralizzato la circolazione automobilistica su corso Terme. «L'istituzione del senso unico è necessaria per continuare a consentire il transito delle vetture durante i lavori - ha continuato Claudio - Abbiamo cercato in tutti i modi di venire incontro alle richieste dei commercianti, mantenendo la doppia fila di parcheggi. Ma, per evidenti ragioni legate alla larghezza complessiva della carreggiata, non si poteva fare lo stesso con il doppio senso». A questo punto, però, non è chiaro se il senso unico sia una soluzione transitoria o definitiva. Claudio si è limitato a promettere che fra un mese e mezzo, al termine dei lavori, verrà eseguito un monitoraggio per valutare se sia il caso di procedere a qualche modifica. «Nel caso venga ripristinato il doppio senso, però, tutti sappiano che una fila di posti-auto verrà cancellata» puntualizza. Nel corso del faccia a faccia, i commercianti hanno accusato l'amministrazione di averli ingannati. In precedenti riunioni avrebbe infatti promesso che il doppio scorrimento sarebbe rimasto. Una condizione essenziale perché i negozi del viale continuino a lavorare. «E' un ragionamento che non accetto - è intervenuto l'assessore ai Lavori pubblici Massimo Valandro - Non è possibile sostenere che più macchine circolano maggiore è il giro d'affari. Chi è interessato ad acquistare un prodotto, non si fa scoraggiare da una deviazione di poche centinaia di metri. A Montegrotto non ci sono solo i commercianti, ma anche i residenti che chiedono dei limiti al traffico». «Questa pista ciclabile - ha continuato Claudio - fa parte di un progetto triennale». |