Viale Stazione verrà chiuso lunedì prossimo, per consentire l'avvio dei lavori di ristrutturazione dell'importante arteria cittadina. La prima parte dell'intervento, da ultimare entro il 3 novembre, prevede la posa di due camminamenti pedonali rialzati (in fase preliminare, l'amministrazione ne aveva previsti tre). Secondo passo, sarà l'istituzione di una pista ciclabile a sinistra e l'installazione di alcune fioriere fra gli spazi a parcheggio. Il progetto è stato presentato l'altra sera ai commercianti del viale in un incontro al rustico di Villa Draghi.
A illustrarlo, il sindaco Luca Claudio, e gli assessori ai Lavori pubblici e al Commercio Massimo Valandro e Nicola Pellizzari. Quest'ultimo, nei giorni scorsi, al centro di un piccolo «caso». Era stato Pellizzari a indire la riunione per mercoledì 17. Il sindaco, però, già la scorsa settimana stava per firmare l'ordinanza di chiusura della strada a decorrere da lunedì 15, convinto che il suo assessore avesse informato gli esercenti. Ha dovuto quindi ritardare l'entrata in vigore del provvedimento per avvertire i negozianti prima dell'avvio dei lavori. Morale della favola, la giunta aveva rimediato una figuraccia. Per la quale, il primo cittadino ha recitato il «mea culpa»: «Come sindaco mi assumo la completa responsabilità della mancata informazione ai cittadini. Abbiamo commesso un errore di metodo, dettato dalla troppa fretta di voler realizzare un progetto a cui teniamo». In merito poi alle tensioni che da mesi si registrerebbero, secondo continue indiscrezioni, fra lo stesso Pellizzari e il resto della giunta, Claudio è stato più diplomatico, ma non le ha smentite: «Ci sono state incompresioni nella maggioranza. Quello che è accaduto, ci deve servire da lezione per operare meglio in futuro».
L'assessore Valandro è quindi passato ad illustrare il provvedimento dal punto di vista tecnico. Infine Pellizzari si è limitato ad accennare a un «incontro anticipato da chiacchiere animate», per poi presentare alcune iniziative che il suo assessorato ha in agenda. Ribadendo il suo impegno a tenere un dialogo costante con la cittadinanza. Magari in modo più accorto, in futuro. |