Nonostante i ripetuti inviti dell'amico Alvaro Gradella ha sistematicamente disertato i tavoli antinquinamento di Palazzo Moroni. Un'iniziativa in cui il sindaco Luca Claudio non ripone alcuna fiducia. «Il blocco del traffico in alcuni giorni della settimana oppure il ricorso alle targhe alterne - attacca - non sono altro che provvedimenti dal sapore propagandistico. Purtroppo non servono a migliorare la qualità dell'atmosfera. Sono convinto che gli amministratori della città e dell'hinterland non si sentano con la coscienza a posto».
L'amministrazione sampietrina ritiene di poter fare a meno della concertazione nell'estenuante lotta contro le polveri sottili. «Ci siamo mossi l'inverno scorso - ricorda il primo cittadino - commissionando all'Arpav una serie di rilevazioni. Abbiamo ospitato per diversi giorni due centraline fisse in piazza Roma e in piazzale Stazione oltre ad una stazione mobile. Le analisi ci hanno offerto un quadro rassicurante. A Montegrotto il PM 10 è sempre rimasto al disotto dei livelli di guardia».Il traffico di attraversamento ha assunto ormai dimensioni intollerabili. «È proprio per questo - avverte Claudio - che ritengo non vi siano alternative al potenziamento delle linee su rotaia. Tram e metropolitane devono far diminuire il numero degli automezzi in transito sulle nostre strade. Dobbiamo prendere come esempio i paesi del Nord Europa. E' inutile accanirsi contro le auto non catalitiche o i vecchi furgoncini. Ci vogliono iniziative drastiche. Noi opereremo in maniera tale da convogliare il traffico, soprattutto quello pesante, fuori dal centro. Da tempo obblighiamo i camion a raggiungere la zona industriale da via Romana. E ci adopereremo per far partire al più presto i lavori della circonvallazione». |