Cinquemila euro per ogni albergo. Questa la cifra che gli imprenditori sampietrini dovrebbero versare alle casse comunali per co-finanziare, assieme all'amministrazione, la costruzione di un secondo sottopasso.
La proposta è stata avanzata formalmente dal sindaco Luca Claudio al presidente dell'Assoalbergatori termale Maria Rosa Bernardi, nel corso di un incontro svoltosi l'altro giorno nella sede aponense di Largo Marconi. «A un anno e mezzo dall'insediamento della giunta che guido, ho voluto incontrare la presidente Bernardi per stilare un elenco delle principali problematiche che, ad avviso degli imprenditori, dobbiamo impegnarci a risolvere quanto prima - spiega Claudio - Dalla riunione è emersa la preoccupazione per i collegamenti da e per Mezzavia, che creano problemi sia ai clienti che ai residenti. Per com'è stato progettato, il sottopasso è pericolosissimo per i ciclisti. Non parliamo poi del camminamento pedonale della stazione, proibitivo, a causa delle scale, per anziani e mamme con carrozzine». Da qui, il suggerimento rivolto, ovviamente, ai soli imprenditori della Città di Bertha: «Chiedo un contributo, da far confluire in un fondo che ci consenta di accendere un mutuo per la realizzazione di un nuovo sottopasso».
Claudio pensa a due soluzioni: un secondo sottopassaggio veicolare (ma dotato di percorsi ciclo-pedonali) in via Marza; oppure un camminamento rialzato a fianco dell'attuale tunnel di viale Stazione. «Entrambi i progetti - assicura - sono tecnicamente fattibili. Ma occorrono parecchi soldi. Sollecito quindi gli albergatori a sottoscrivere una quota di 5.000 euro per ogni hotel, con cui integrare l'impegno di spesa comunale per un'opera che andrà a vantaggio di tutta la cittadinanza». Secondo i calcoli del sindaco, il Comune introiterebbe circa 200.000 euro. «Che ci permetterebbe di accendere un mutuo decennale pari, grosso modo, a due milioni di euro». Per il momento, si pensa a una «una tantum». Ma se il progetto andasse in porto, Claudio non esclude la stesura di una convenzione per un contributo regolare, dal momento che le rate del mutuo si pagano ogni anno, non una sola volta. «La signora Bernardi ci ha assicurato che sottoporrà la proposta ai colleghi di Montegrotto - conclude Claudio - Poi ci troveremo per un secondo incontro». |