Tre segnalazioni contro il dirigente scolastico Bartolomeo Tribuna inviate ai carabinieri di Abano da altrettanti cittadini che, alcuni mesi fa, sottoscrissero la famosa petizione in cui si criticavano i metodi gestionali del direttore didattico. Secondo i tre, Tribuna li avrebbe avvertiti di cercarsi un legale; con il patrocinio dell'Avvocatura dello Stato li avrebbe infatti a sua volta querelati, a tutela della propria onorabilità, per aver firmato un documento giudicato diffamatorio. E' questa l'ultima novità sulla "querelle" che da mesi vede contrapposti Tribuna e un nutrito gruppo di cittadini (circa seicento, anche se non tutti genitori di alunni). Hanno preso posizione contro di lui anche due insegnanti, accusandolo di "mobbing". La vicenda ha avuto anche un risvolto amministrativo: un'ispezione dell'Ufficio scolastico regionale conclusasi con l'«assoluzione» del dirigente. Resta però ora da stabilire se informare una persona che si intende querelare a tutela del proprio buon nome possa configurarsi come una velata minaccia o non, invece, come l'esercizio di un legittimo diritto. Tribuna ha infatti sempre respinto le accuse. Parlando, in più occasioni, di una manovra oscura ai suoi danni, architettata per ragioni politiche, a causa dell'incarico di assessore alla Cultura ricoperto nella giunta Cognolato. E sottolineando come questa sfilza di attacchi sia partita solo dopo il risultato elettorale del 2001 che ha portato al governo di Montegrotto la giunta polista di Luca Claudio. Il quale, sentitosi chiamato in causa, ha sempre negato qualsiasi macchinazione. Il primo cittadino si è solo limitato, per dovere istituzionale, a "girare" la famosa petizione al Prefetto di Padova e al ministero della Pubblica istruzione. E Tribuna? Alcune settimane fa ha affermato di non volere più rilasciare dichiarazioni pubbliche sulla spinosa questione. Ma da numerose indiscrezioni, pare che adesso, esasperato, abbia intenzione di ribattere colpo su colpo alle accuse. E rivolgersi all'Avvocatura dello Stato potrebbe essere proprio la sua prima mossa. |