MONTEGROTTO. Reazioni gelide, da parte della maggioranza, all'intervento del consigliere dell'Udc Nicola Pellizzari. «Per le sue affermazioni - ha esordito il sindaco Claudio (nella foto) dopo che l'ex assessore aveva abbandonato l'aula - Pellizzari risponderà nelle sedi opportune. Io non faccio politica sulle maldicenze o sulle chiacchiere da bar. Pellizzari non ha portato neppure una prova a sostegno di quello che ha detto». «Mi spiace che se ne sia andato - gli ha fatto eco l'assessore al Bilancio e alla Programmazione Massimo Bordin - perché sono abituato al confronto».
«Ma - prosegue l'assessore - mi sono francamente stufato di assistere a continue liti e baruffe. Nel suo intervento, Pellizzari si è sempre basato su voci: "qualcuno mi ha detto", "qualcuno mi ha riferito"... parli chiaro!». «Per quanto riguarda il nuovo centro termale e il palazzetto dello sport - è intervenuto l'assessore all'Urbanistica, Massimo Valandro - posso assicurare che, per il momento, si è solo discusso di una ipotesi di accordo con il proprietario dei terreni. Tutto qui. Ma forse Pellizzari non lo sapeva, visto che è stato assente per due mesi dalle riunioni di giunta». «Non è vero - ha ribadito il vicesindaco Paola Greggio - che la Leggenda di Bertha sia costata al nostro Comune un centinaio di milioni di lire, hanno contribuito anche Abano Terme, il Consorzio Terme Euganee e la Provincia». Pungente l'opposizione di centrosinistra. «Se quand'ero sindaco un mio assessore avesse fatto di fronte al Consiglio dichiarazioni del genere - è intervenuto l'ex primo cittadino Elvio Cognolato - avrei immediatamente consegnato le chiavi della città. A questo punto, visto che si è rotto il suo rapporto di fiducia con Pellizzari - ha proseguito, rivolto a Claudio - o lei ha sbagliato a scegliersi gli assessori, o qualcun altro ha scelto al suo posto». «Questa giunta - ha rincarato la dose Duilio Fasolato - è una grande ammucchiata tenuta assieme solo dalla "colla" della partitocrazia di Padova». Interpellato sul perché sia stato così allusivo nel suo intervento, Nicola Pellizzari, che dopo aver lasciato il suo posto ha seguito il dibattito fuori dall'aula, ha risposto laconico: «Devo pensare anche a tutelarmi dal punto di vista legale. In quella sala - ha concluso - c'e anche un avvocato di Alleanza nazionale». Proprio un bel clima |