MONTEGROTTO. L'ultimo Consiglio comunale ha approvato il piano di mappatura acustica del territorio di Montegrotto predisposto dalla società vicentina «Zanetti & Associati». La giunta aveva dato il «via libera» alla redazione del piano lo scorso ottobre. Lo strumento ha lo scopo di classificare le varie zone della Città di Bertha soprattutto secondo l'incidenza acustica del traffico automobilistico. Ora il documento verrà inviato alla Provincia di Padova e all'Agenzia regionale veneta per l'ambiente. Lo studio ha indicato come strade ad elevata densità le vie Caposeda, Mezzavia e Roma; nella categoria delle strade di attraversamento sono ricomprese le vie Catajo, Corso delle Terme, viale Stazione, Marza, Vivaldi, la Circonvallazione Ovest, la Circonvallazione Est e via Menotti; le altre strade del comprensorio comunale sono state denominate strade locali. La mappatura dell'intero Comune termale servirà, secondo quanto preannunciato dall'amministrazione guidata da Luca Claudio, a predisporre le adeguate misure per limitare i danni provenienti da inquinamento acustico. Presenti in aula erano anche i due redattori del piano per conto della società vicentina. I tecnici hanno spiegato che l'intero comprensorio comunale è stato diviso in macroisolati omogenei, sulla base dei parametri previsti nel piano regolatore attualmente in vigore. Perplessità, in aula, sono state espresse dal consigliere leghista Aldo Trescato che, in primo luogo, ha criticato il fatto che l'amministrazione non abbia informato preventivamente le minoranze della redazione di questo piano; in secondo luogo, non ha condiviso la facoltà, data al primo cittadino, di concedere autorizzazioni in deroga al programma stesso, consentendo, ad esempio, attività che producano un numero di decibel superiori ai livelli massimi consentiti in una determinata area. Gli è stato risposto che la eventuale deroga riguarderà esclusivamente attività a carattere temporaneo, come, ad esempio, concerti, manifestazioni culturali e spettacoli pirotecnici. |