Riceviamo e pubblichiamo Ho letto la lettera di una cittadina di Montegrotto che sta per fondare un movimento anti-circonvallazione. Non è d'accordo con i lavori che prevedono la congiunzione della circonvallazione di Montegrotto con strada Battaglia. Bene invece per la zona artigianale tanto cara al Comune e che porta decine di Tir a passare per il centro, e non solo quelli. E bene anche per tutti i lavoratori costretti a interminabili code ai semafori, con l'aggravante dell'aumento di inquinamento. Bene per i turisti del centro termale più grande d'Europa che sono costretti a entrare per quel minuscolo ponte di Mezzavia... Ma insomma: se vogliamo il turismo, se vogliamo le zone artigianali, dovremmo anche costruire le strade! O no?
Ora anche Abano sta costruendo la sua zona industriale, che in linea d'aria dista cinquanta metri da quella di Montegrotto, ma mancando un ponte sul Rialto, corso d'acqua che divide i due insediamenti, si è costretti a percorrere chilometri per andare da una parte all'altra, passando per Torreglia o per il centro di Montegrotto. Sperando di non essere alla guida di un mezzo pesante, che per non incappare in un divieto dovrebbe farsi calare con un elicottero direttamente nelle zone produttive. Se questo è progresso |