Tredici anni il primo, undici il suo complice ed una sfilza di precedenti penali alle spalle. Perché, nonostante siano poco più che bambini, sono già "maestri" nel furto con scasso. Ed è proprio l'ennesimo colpo ai danni di qualche abitazione di Montegrotto che D.G. e D.M., nomadi di origine croata, stavano sicuramente sul punto di mettere a segno nel primo pomeriggio di sabato scorso, prima di essere fermati e denunciati.
I ladri bambini sono stati notati da una signora aggirarsi, insieme ad altri due complici, nei pressi di alcune abitazioni in una traversa di via Aureliana. Non sono passati inosservati non soltanto perché si muovevano tutti insieme con fare sospetto, ma anche perché portavano in bella vista dei grossi cacciaviti nuovi della lunghezza di oltre trenta centimetri. Una baby-gang in piena regola, quindi, pronta ad agire.
Erano circa le 15.30 quando è arrivata la segnalazione alla stazione dei carabinieri di Abano Terme. Il caso ha voluto che una pattuglia dell'Arma si trovasse proprio nei paraggi e quindi ha potuto intervenire ancora più tempestivamente. Alla vista dei militari i quattro si sono dati subito alla fuga, cercando di far perdere le loro tracce nelle vie circostanti che evidentemente conoscevano molto bene.
I carabinieri sono riusciti comunque a fermare due di loro, già conosciuti nella zona perché fermati ben sette volte in passato e a denunciarli per possesso non giustificato di arnesi da scasso. Dagli accertamenti effettuati successivamente è emerso che D.G. e D.M. hanno già alle spalle una carriera da ladri da far invidia anche ai criminali più navigati, considerando che hanno accumulato rispettivamente dieci e tre precedenti penali in diverse zone tra Padova e Rovigo.
Gli altri due complici sono riusciti a farla franca scappando verso la stazione e salendo sul primo treno che si è fermato a Montegrotto, come confermato anche dagli operatori delle ferrovie. Nella serata di sabato D.G. e D.M. sono stati accompagnati in una Comunità di Accoglienza per minori.
I furti nelle abitazioni costituiscono una vera e propria piaga per gli abitanti dell'area termale che, soprattutto durante le ore pomeridiane, vengono presi di mira da ladruncoli senza scrupoli che facilmente riescono ad entrare scardinando porte e finestre. |