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Mercoledì 22/01/2003 - Gazzettino - Luca Ingegneri

ICI E IRPEF RESTANO INVARIATE

Bilancio, il rincaro riguarda i rifiuti

Il 2003 non riserverà sgradite sorprese ai contribuenti sampietrini. In sede di predisposizione del bilancio di previsione 2003, l'amministrazione comunale ha escluso qualsiasi ipotesi di inasprimento fiscale. Sia l'Ici che l'addizionale Irpef non verranno ritoccate. L'unico rincaro sarà rappresentato dalla tassa sull'asporto, il trasporto, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Entro il 1 gennaio 2005 si dovrà raggiungere l'integrale copertura dei costi del servizio. Quest'anno si potrà adottare ancora un regime transitorio: ci si avvicinerà gradualmente al tetto del 100% ritoccando le tariffe. L'obiettivo per il 2003 è quello di conseguire la copertura del 90\% della spesa. Al lordo dell'Iva, è stato preventivato in quest'esercizio finanziario un esborso pari a 1.684.980,28 euro, comprensivo dello spazzamento e del lavaggio delle strade. Rispetto al 2002 si ipotizza un incremento minimo della spesa: stando ai dati forniti dall'ente di bacino Padova Due il consuntivo dell'anno passato dovrebbe infatti attestarsi su 1.672.175,27 euro. Le tariffe sono però ancora piuttosto basse. Con i ruoli Tarsu l'amministrazione sampietrina ha recuperato una cifra modesta: appena 1.162.552,38 euro, al netto del contributo del 10\% ex-Eca. Con simili introiti si viaggia ancora a distanze siderali dall'annunciata copertura integrale dei costi del servizio. Ecco perchè quest'anno l'aumento del carico tributario per l'utenza si aggirerà attorno al 30\%. Per far quadrare i conti il Comune si trova nella necessità di recuperare altri 353.929,87 euro. E' la quota necessaria al raggiungimento del tetto di 1.516.482,25 euro, ovvero il 90\% della cifra che si prevede di sborsare nell'arco dei dodici mesi. Nel 2003 entreranno in vigore anche un paio di variazioni al regolamento sull'applicazione dell'Arsu. Il Comune si sostituirà nel pagamento ai nuclei familiari che abbiano un reddito inferiore alla soglia Isee. Per l'attribuzione della parte variabile della tassa alle utenze non domestiche ci si baserà inoltre su un sistema presuntivo che tiene conto della produzione annua per metro quadro di ogni singola tipologia di attività.

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