È stato finalmente raggiunto l'accordo sul progetto di riconversione dell'ex-hotel Zurigo. Il Comune e la società Chiari srl, proprietaria dell'area e degli immobili, devono definire soltanto alcuni dettagli tecnici. Poi si procederà alla variazione dell'accordo di programma approvato dalla giunta Cognolato. Sarà necessario un nuovo passaggio in Consiglio comunale.
Ponendo fine alla ridda di voci ed indiscrezioni che si sono rincorse nei mesi passati, l'amministrazione comunale ha svelato le proprie carte. Ufficializzando la destinazione dell'immobile che il costruttore cederà all'ente locale. Al pianterreno del fabbricato (circa duemila metri cubi, per un controvalore di 450 mila euro) troveranno posto il comando della polizia municipale, l'ufficio commercio e la centrale operativa del sistema di videosorveglianza. Al piano superiore saranno invece ricavati quattro alloggi (circa 70 metri quadri ciascuno, con due stanze da letto) da destinare a famiglie sfrattate o alle prese con altre emergenze di tipo abitativo.
Sfuma invece il progetto di creazione di un distaccamento collinare dei vigili del fuoco. L'operazione non potrà andare in porto entro il 2003 per mancanza di personale. «Non è una rinuncia definitiva - osserva l'assessore Massimo Valandro - se l'okay arriverà il prossimo anno non ci sarà difficile ricavare degli spazi per i pompieri all'interno del magazzino comunale che andremo a realizzare in zona artigianale».
L'accordo con la società Chiari spiana la strada anche alla costruzione del presidio dell'Arma dei carabinieri. Il costruttore cederà al Comune uno spazio (circa 1500 metri quadri) originariamente destinato a parcheggio dal lato di via Neroniana. L'amministrazione si è impegnata a reperire un'area sostitutiva per i posteggi sul versante opposto della strada, nei pressi dell'hotel "Ai Buoni Amici".
«Abbiamo incassato il via libera della Regione - fa sapere l'assessore - perchè muta in realtà soltanto la dislocazione degli spazi pubblici. L'operazione potrà essere conclusa grazie al finanziamento recentemente concesso dalla giunta regionale. Sono risorse che gireremo all'Ater, cui toccherà il compito di costruire la caserma in convenzione con il Ministero degli Interni». |