MONTEGROTTO. Non è piaciuta l'iniziativa del Saltae, il sindacato autonomo dei lavoratori termali e del terziario, di convocare l'elezione di una rappresentanza sindacale unitaria all'interno di un hotel di Montegrotto e degli alberghi di Galzignano. Le aziende interessate non hanno riconosciuto la validità di tale rappresentanza, perché mancano al Saltae i presupposti per l'elezione di una regolare rappresentanza sindacale, come avviene invece per Cgil, Cisl e Uil. Lo ha confermato il giudice del lavoro del Tribunale di Padova, al quale il Saltae si è rivolto facendo causa alle aziende e chiedendo d'intervenire con una procedura d'urgenza. Il regolamento prevede infatti che un sindacato autonomo possa nominare i propri delegati all'interno dell'azienda, purché a tale sindacato sia iscritto almeno il cinque per cento dei lavoratori. Condizione, questa, che, qualora fosse presente nelle aziende del bacino termale, dove il Saltae tenta di ottenere, fin dalla sua costituzione, una regolare rappresentanza, non sarebbe comunque sufficiente. Il Saltae non ha infatti firmato il Contratto collettivo nazionale di lavoro, requisito imprescindibile per poter eleggere una Rsu. Alle condizioni attuali, il Saltae può soltanto, eventualmente, partecipare con liste autonome alle elezioni indette da Cgil, Cisl e Uil, ma non indirle direttamente. |