Da almeno sei mesi tutta la maschia volontà del giovane sindaco di Montegrotto Terme, Luca Claudio, ha un nobile obiettivo: far fuori (professionalmente e politicamente) il dirigente scolastico del suo paese, Bartolomeo Tribuna. Claudio ormai lo dice esplicitamente: Tribuna va trasferito d'ufficio da Montegrotto, perchè incompatibile con l'ambiente. Non solo lo dice, ma lo scrive in numerose missive alla stampa e, soprattutto, in accorate richieste di intervento alla Ministra Moratti e al Prefetto di Padova Lombardi. Poichè finora il Sindaco non ha trovato udienza da parte del responsabile dell'istruzione ex pubblica in Veneto, Enzo Martinelli, mira più in alto, probabilmente con il sostegno politico finora non dichiarato di deputati e/o sottosegretari. Dunque il Sindaco, espressione della volontà popolare, ha deciso che Tribuna è incompatibile con Montegrotto. Se ne deduce che l'operato di Tribuna venga criticato pesantemente all'interno della comunità scolastica che dirige da molti anni, che da parte di settori consistenti delle centinaia di genitori che mandano i loro figli nelle scuole del paese siano state su di lui avanzate pesanti critiche; che una netta maggioranza delle decine e decine di docenti e non docenti della scuola non riconoscano autorevolezza, capacità, attaccamento al lavoro nel loro dirigente, che gli studenti e gli scolari siano in rivolta nei confronti di un orco insensibile ed autoritario... Tribuna incompatibile? Non mi sembra proprio,se in questi ultimi sei mesi, nonostante i tentativi generosi del Sindaco Luca Claudio, il Collegio dei Docenti, il Consiglio di Istituto, Comitati ed Assemblee, e soprattutto la scuola di ogni giorno, fatta di bambini, ragazzi ed adulti che per loro e con loro lavorano, hanno continuato a funzionare, a discutere, a decidere, a lavorarare in un clima normale. Oltre a ciò va detto che finora, ripetute volte, in piena libertà, il Consiglio di Istituto, la stragrande maggioranza dei docenti di Montegrotto, il Comitato dei Genitori di quella scuola hanno riconosciuto la correttezza e la validità della direzione di Tribuna ed hanno chiesto (finora inutilmente) di cessare pesanti interferenze e manovre tutte politiche che avvelenano ambiente e rapporti.
Nè si può dimenticare che un'inchiesta ordinata dal Direttore Generale dell'Istruzione Veneta sulla situazione della scuola di Montegrotto e sull'operato di Tribuna ha ufficialmente concluso per tutti (tranne naturalmente che per il Sindaco Luca Claudio) che la situazione nella scuola di Montegrotto è del tutto normale e che l'operato di Tribuna è stato del tutto corretto. Tutto questo, naturalmente, non basta a Luca Claudio, nè purtroppo al Prefetto di Padova Lombardi: più della pronuncia ripetuta ed unanime degli organismi scolastici di Montegrotto e delle conclusioni di un'inchiesta ordinata dal datore di lavoro e diretto superiore di Tribuna valgono le insistenze liquidatorie di Luca Claudio e le firme di alcune centinaia di cittadini (quanti genitori e operatori della scuola?) raccolte in calce a quale documento (raccolte come? autenticate da chi? ma sono poi davvero alcune centinaia?).Questo gioco politico ignobile deve finire e finirà quando dalla comunità scolastica di Montegrotto, e non solo, la gente che ci lavora, i genitori, i ragazzi faranno capire con serenità e con forza al signor Luca Claudio che la scuola è una cosa seria, che i tempi dei podestà che licenziavano i maestri e qualche direttore sovversivo non tornano più.
Maurizio Angelini
Preside al Gramsci, Padova |