«Quando si lanciano accuse così gravi e palesemente infondate non si ha alcun titolo a far parte di una coalizione. Posso assicurare che Nicola Pellizzari non parteciperà più alle riunioni del nostro gruppo consiliare».
Per il defenestrato assessore, che aveva annunciato l'intenzione di non abbandonare la maggioranza di centrodestra, si prospetta un futuro da oppositore. Ad annunciarlo è l'assessore Giampaolo Tibaldi, che interviene a nome dell'intero esecutivo: «Sono ormai diversi mesi che Pellizzari lancia assurde illazioni contro tutti anzichè rimboccarsi le maniche e lavorare. Siamo stanchi del suo comportamento. E si deve sapere che non è stata un'iniziativa personale del sindaco. Le deleghe gli sono state ritirate previa consultazione delle forze politiche e con il parere favorevole di tutti i componenti della maggioranza. La decisione è stata presa all'unanimità».
Tibaldi si dice allibito dopo aver letto sul Gazzettino le esternazioni dell'ex collega: «Il clima rovente di queste settimane è stato creato ad arte proprio da Pellizzari che non ha mai raccolto i nostri richiami e le nostre sollecitazioni a rientrare nei ranghi. Il sindaco gli aveva concesso persino un mese di distacco. Ma non è servito a nulla. Se davvero non voleva partecipare al nostro banchetto poteva dimettersi dall'incarico. Forse non l'ha fatto perchè doveva difendere gli interessi di qualcuno. Avrebbe fatto meglio a darsi da fare anzichè sparire dalla circolazione. Ha dimostrato scarso rispetto nei confronti di chi sgobba quotidianamente per il bene di Montegrotto e non per la cura del proprio orticello».
«I numeri la dicono lunga sull'impegno di Pellizzari in questo anno e mezzo di amministrazione - osserva l'assessore al bilancio Massimo Bordin - su quarantasei riunioni di giunta ha collezionato ventotto assenze. Come si fa a pretendere di essere informato se non si partecipa alla vita amministrativa del Comune? E non è vero che gli sia stato impedito di lavorare. Ha avuto a disposizione tutti gli strumenti necessari, finanziamenti compresi. Nel bilancio 2003 abbiamo triplicato i fondi per le attività sportive ed incrementato gli investimenti per il gruppo di Protezione Civile». |