Anche il centrosinistra si schiera contro i regali natalizi inviate nelle case dei cittadini di Montegrotto dalla giunta Claudio. L'associazione «Montegrotto Terme che vogliamo», espressione del coordinamento ulivista sampietrino, ha stampato oltre duemila volantini, distribuiti in tutto il centro termale, in cui si critica aspramente la decisione del Comune di spendere circa una ventina di milioni di vecchie lire in orsetti di terracotta inviati, assieme a una lettera di auguri, a ogni famiglia di Montegrotto.
E l'iniziativa sembra avere dato i suoi frutti: sarebbero già un centinaio i doni rispediti all'ufficio protocollo del Comune. Assieme a numerose penne in plastica, con il logo del Comune, distribuite nei giorni scorsi dal sindaco agli alunni delle scuole della Città di Bertha.
«Noi non abbiamo esplicitamente invitato i cittadini alla restituzione dei regali - puntualizza Elvio Congnolato, ex sindaco e ora consigliere di opposizione - ma abbiamo criticato la decisione di sperperare denaro pubblico in regalìe inutili».
«Soprattutto quando, anche per il 2003, tutti i cittadini - aggiunge Cognolato - si troveranno a fare i conti con un'Ici di cui è confermato l'aumento e con il mantenimento dell'addizionale Irpef».
Insomma, denunciano le minoranze, non solo i sampietrini si troveranno meno soldi in tasca nel 2003, ma debbono pure vedere il loro denaro gettato dalla finestra per pupazzi di terracotta e penne in plastica. Il centrosinistra, in sintesi, si ritrova sulle stesse posizioni di Gino De Pauli, il presidente del «Comitato civico vittime di furti» che ha presentato contro il sindaco Luca Claudio un esposto alla Procura della Repubblica, ipotizzando il reato di distrazione di denaro pubblico. |