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Giovedì 19/12/2002 - Mattino di Padova - .
Arrivano i soldi per i carabinieri
Può partire l'iter dei lavori a Montegrotto Claudio: «Caserma pronta per il 2004» | |  | La stazione mobile dei carabinieri attiva a Montegrotto | 428.571 euro, pari a ottocento milioni di vecchie lire. E' questo il contributo che il ministero degli Interni, attraverso la Regione Veneto, ha destinato al progetto di costruzione della caserma dei carabinieri a Montegrotto. La notizia è stata comunicata al sindaco Luca Claudio dall'assessore regionale alla Sicurezza Raffaele Zanon. «Un finanziamento di tutto rispetto» commenta Claudio.
«Specialmente - sottolinea - se consideriamo il totale della spesa per la caserma, che si aggira sul milione di euro. Il resto della somma verrà coperto da noi attraverso l'accensione di un mutuo. Per i primi due anni, inoltre, concederemo all'Arma lo stabile in comodato gratuito». Il canone d'affitto inizierà ad essere riscosso dal 2006. «Pensiamo - precisa Claudio - che l'iter progettuale possa essere concluso entro i primi mesi del 2003. Poi partiranno i lavori, ultimati a cavallo fra il 2003 e il 2004». Quello della caserma dei carabinieri a Montegrotto - che sorgerà in via Neroniana, all'interno dell'area dell'ex hotel Zurigo - è un vecchio cavallo di battaglia della giunta Claudio. L'amministrazione di centrodestra non ha mai fatto mistero di considerare le stazioni mobili dell'Arma un'iniziativa positiva ma insufficiente. Un efficace controllo del territorio, contro la micro-criminalità sempre più diffusa, può essere garantito unicamente da un presidio stabile. Il progetto non ha mancato di suscitare polemiche. Soprattutto da parte dell'opposizione di centrosinistra, che ha sempre contestato la scelta di destinare a caserma un complesso a suo tempo pensato dall'amministrazione guidata da Elvio Cognolato per alloggiare anziani non autosufficienti. Qual'era l'obiettivo da prediligere, i servizi sociali oppure la sicurezza? Da questa diversa visione delle priorità erano nate continue diatribe: le minoranze dell'Ulivo lamentavano la carenze d'interventi di carattere edilizio per le fasce più disagiate; il centrodestra, l'aumento di furti, effrazioni e scippi, da arginare in ogni modo. | |
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