Ancora volantinaggi di stampo politico sulle scalinate del Duomo. Si è appena spenta l'eco delle faide interne a Forza Italia che subito qualcuno ci ha riprovato, infischiandosene degli appelli lanciati dal parroco. È accaduto domenica scorsa in occasione della celebrazione religiosa riservata alle associazioni. «Mi è stato segnalato - riferisce il sindaco Luca Claudio - che accanto al materiale promozionale dei gruppi di volontariato venivano distribuiti dei volantini di "Montegrotto Terme che vogliamo". Trovo che sia una condotta scorretta, in totale dispregio delle indicazioni che avevo fornito dopo la lite tra due attivisti di Forza Italia».
Gli strali del primo cittadino si abbattono su Donatella Bottazzo, presidentessa dell'associazione "La Banca del Tempo", già candidata consigliere alle ultime elezioni nella lista di centrosinistra. «La signora Bottazzo ed il suo gruppo hanno fin qui goduto di assurdi privilegi - tuona Claudio - soltanto perchè esistono o forse per l'annunciata nomina ad assessore in caso di vittoria dell'ex-sindaco Cognolato. D'ora in avanti le cose cambieranno».
La "Banca del Tempo" otterrà il rinnovo della convenzione per l'utilizzo di una stanza al primo piano dell'ex-scuola elementare di via Caposeda. Ma a caro prezzo. Dovrà rinunciare alla linea telefonica, alle fotocopie gratuite e al contributo annuo di circa 500 euro.
«Ci accontenteremo del locale - replica la diretta interessata - e ci autofinanzieremo intestandoci la linea telefonica. Come gli altri gruppi richiederemo poi un contributo sulla base delle iniziative svolte. Deciderà il Comune se ne abbiamo diritto. Respingo però tutte le accuse di parzialità. E non mi risulta che sia avvenuto vicino al Duomo alcun volantinaggio di "Montegrotto Terme che vogliamo». |