«È stata un'esperienza unica. Di quelle che non si possono scordare per tutta la vita». E' emozionato Francesco Perlini nel tracciare il bilancio della spedizione tra i terremotati del Molise. Il responsabile della Protezione Civile della Città di Bertha ha fatto parte di una squadra di dodici volontari provenienti anche dai Comuni di Abano, Marostica e Dueville. Sono stati impegnati per otto giorni nelle operazioni di allestimento di un campo di prima accoglienza a Monaciglioni, minuscolo paese di montagna ad una trentina di chilometri da San Giuliano di Puglia. Gli interventi in quella zona sono stati coordinati dall'amministrazione provinciale di Padova. Ai gruppi di Protezione Civile è toccato il compito di creare le condizioni necessarie al posizionamento dei moduli abitativi. Che verranno assegnati ai senzatetto attualmente ospitati nelle tende.
«Sono cinque container da tre persone ciascuno -racconta Perlini- prima di installarli bisognava completare gli scavi per le fognature, i collegamenti idrici ed elettrici. Altri cinque moduli verranno costruiti successivamente». I volontari del gruppo "Padova Uno" hanno allestito anche dei locali attrezzati al piano terra del municipio. Sono stati creati gli spazi per la materna e per le due aule della scuola elementare.
«Assieme ai tecnici del Genio Civile di Venezia -spiega ancora- abbiamo costruito degli impianti stagni e delle condutture perfettamente a norma di legge. Ammirevole la gente che hanno sfidato freddo e fango pur di portarci un piatto caldo». |