Non si è limitato a denunciare pubblicamente quello che considera uno sperpero di denaro pubblico. L'intraprendente Gino De Pauli, presidente del Comitato cittadini vittime di furti, si è rivolto direttamente alla Procura della Repubblica. Nell'esposto accusa senza mezzi termini il sindaco e la sua amministrazione di aver sottratto risorse alla pubblica sicurezza, intesa come benzina, pattuglie e mezzi tecnologici non concessi alla polizia municipale, per spenderle attraverso la distribuzione alle famiglie di un gadget, un orsetto o un piccolo angelo in terracotta.
Alla denuncia De Pauli ha allegato copia dei due atti con i quali il Comune ha finanziato l'operazione: 6.540 euro sono serviti per l'acquisto di cinquemila esemplari degli omaggi natalizi, altri 1.674 euro rappresentano gli onorari della ditta sampietrina incaricata della distribuzione del dono a domicilio.«Nulla di strano - scrive De Pauli - se chi porge un regalo lo fa a sue spese. Il fatto curioso è che questi dispensatori di regali non hanno usato denaro loro ma ne hanno richiesto ai cittadini il pagamento. Ritengo che questo comportamento non solo sia assurdo, impensabile e immorale ma credo vi siano reali ipotesi di reato».
L'iniziativa sta dividendo la popolazione sampietrina. Numerosi cittadini avrebbero già provveduto a restituire agli uffici comunali il gadget e la letterina di Natale del sindaco. Altre famiglie avrebbero invece applaudito all'idea del primo cittadino. Che ha voluto formulare gli auguri in maniera originale entrando direttamente nelle case. |