MONTEGROTTO. Il piano a lungo termine per la soluzione dei problemi del traffico prevede il potenziamento della circonvallazione ovest. Nel frattempo entrare in città è una croce. Attualmente i mezzi pesanti entrano a Montegrotto attraversando il vecchio ponte di Mezzavia (nella foto) con una serie di complicate e pericolose manovre, e proseguono lungo l'omonima via fino all'incrocio con via Campagna Bassa, dalla quale accedono alla zona artigianale attraverso la strada Romana. Il piano, pertanto, prevede la deviazione dei Tir in arrivo dall'autostrada verso l'uscita di Padova ovest per dirigerli verso Corso Australia e farli poi immettere nella Strada Romana. Da lì potrebbero facilmente raggiungere la zona artigianale attraverso via Roma e via Caposeda, senza invadere il centro o appesantire il traffico già rilevante di via Mezzavia e via Campagna Bassa. Una strada, quest'ultima, troppo stretta e curvilinea per sostenere agevolmente l'immenso traffico che già vi grava da molti anni, e che ha suscitato innumerevoli proteste da parte dei residenti. Il traffico che attualmente si riversa su via Campagna Bassa verrebbe deviato lungo una nuova strada extraurbana che congiungerebbe la fine della circonvallazione est di via Campagna Bassa con la Strada statale 16. In attesa della realizzazione di questo progetto, l'attuale urgenza viaria al ponte di Mezzavia richiede tuttavia una soluzione immediata che l'attuale amministrazione ha già individuato: sarà emanata un'ordinanza d'interdizione definitiva del transito ai mezzi pesanti, con la sola esclusione dei mezzi di servizio per il trasporto di persone come gli autobus e i pullman turistici. |