 |
|
 |
Mercoledì 11/12/2002 - Gazzettino - Luca Ingegneri
MONTEGROTTO Cinque famiglie, firmatarie della petizione per il trasferimento del dirigente scolastico, hanno scritto al sindaco
«Tribuna ci minaccia e ci intimidisce»
Claudio: il fatto è molto grave, ho informato il prefetto. L’accusato si difende: si tratta di stupidaggini | | Famiglie minacciate di rappresaglie e di denunce per aver sottoscritto la famosa petizione in cui si chiede il trasferimento del dirigente scolastico. E' l'ultima puntata della telenovela che vede contrapposti il responsabile dell'istituto comprensivo della città di Bertha, Bartolomeo Tribuna, ed un congruo numero di genitori, spalleggiati dal primo cittadino. Sarebbe stato lo stesso funzionario a contattare alcuni dei cinquecento firmatari della lettera con cui si sollecitano le autorità preposte ad avviare le procedure di trasferimento del capo d'istituto per incompatibilità ambientale. Il dirigente sarebbe riuscito ad ottenere copia della petizione dalla direzione scolastica regionale, in occasione dell'ispezione del giugno scorso che gli aveva dato ragione ridimensionando le accuse delle insegnanti Francesca Montecchio e Maria Bertin.Con nomi e cognomi in mano, Tribuna avrebbe iniziato a contattare telefonicamente i genitori degli alunni dei vari plessi. Sarebbero partite gravi intimidazioni e minacce di querela, nel caso in cui i diretti interessati non avessero provveduto a recedere dall'iniziativa ritirando la firma dalla petizione. Cinque famiglie hanno deciso di ribellarsi. Si sono rivolte ai carabinieri di Abano e al sindaco Luca Claudio, mettendo nero su bianco le accuse al dirigente scolastico."Finora mi erano giunte soltanto voci non verificate - ammette il primo cittadino - adesso c'è sul mio tavolo una dichiarazione firmata da cinque genitori che asseriscono di essere stati minacciati al telefono da Tribuna. Il fatto è di una gravità inaudita. Trovo intollerabile che dei liberi cittadini vengano intimiditi in questo modo per aver sottoscritto una petizione contro un dirigente scolastico".Claudio ha immediatamente trasmesso la missiva al Prefetto. "E' ora che il Ministero si faccia carico di questa situazione - ribadisce - assumendo gli opportuni provvedimenti. Non posso non censurare il comportamento delle autorità scolastiche regionali che hanno fornito al dirigente copia della petizione. Quell'atto faceva parte del fascicolo d'indagine. Non si capisce perchè sia stato consegnato ad una delle parti in causa. Di sicuro ha contributo ad appesantire il clima a scuola e in città". E Tribuna come si difende dalle accuse? Mantenendo fede alla sua linea di condotta evita accuratamente di alimentare polemiche: "Mi limito a dire che si tratta di stupidaggini - taglia corto - e non ne voglio parlare". | |
 |
|
 |