Ha destato profonda impressione l'incidente costato la vita a Teresina Fiorotto, la settantaduenne pensionata investita da un'utilitaria mentre attraversava viale Stazione davanti al Duomo. Il tragico evento riporta ancora una volta in primo piano la delicata questione dell'enorme carico di traffico che si riversa giornalmente lungo la direttrice da viale Stazione a corso Terme passando per via Roma. E non manca chi reclama ad alta voce misure urgenti allo scopo di evitare altre tragedie. Ad accendere la miccia delle polemiche sono stavolta la direttrice ed il personale dell'hotel Bagno Romano, che hanno assistito impotenti al tragico scontro di mercoledì sera. Più volte in passato hanno sollecitato una drastica riduzione del traffico, attraverso dei rallentatori di velocità o l'obbligo di un senso unico di marcia. Le loro proteste rimangono puntualmente inascoltate. Per nulla rassegnati, Alice Boaretto ed il suo staff si sono decisi ad inviare una petizione al sindaco. "Da anni - scrivono - chiediamo provvedimenti urgenti davanti al Duomo e al nostro albergo. Spesso ci occupiamo di persone che vengono al Bagno Romano con escoriazioni o traumi dovuti a piccoli incidenti a causa dell'intenso e veloce traffico". L'estremo saluto a Teresina Fiorotto avverrà stamani, alle 10.30, nella chiesa padovana della Natività, in via Bronzetti. Sono stati i familiari a scegliere la parrocchia di cui l'anziana, che risiedeva a Montegrotto dal 1986, era originaria. Il corteo funebre si avvierà alle 10 dalla cella mortuaria della casa di cura di Abano. |