Neppure un centesimo per le famiglie terremotate di San Giuliano di Puglia. In compenso trentamila euro per luminarie e addobbi natalizi. E' il senso delle decisioni assunte dal consiglio comunale in una seduta caratterizzata da violente dispute verbali, talvolta al limite dell'offesa, tra maggioranza ed opposizione. A dare fuoco alle polveri ha provveduto il consigliere diessino Antonio Voltolina, illustrando una mozione che prevedeva lo storno di 10 mila euro da destinare ai senzatetto del Molise. Le risorse avrebbero potuto essere prelevate a scelta dal fondo per gli addobbi natalizi, dalle spese di rappresentanza o da altri capitoli.
La minoranza ulivista proponeva in buona sostanza un Natale più sobrio in cambio di un gesto di solidarietà a vantaggio delle popolazioni colpite dal sisma. Dai banchi della maggioranza si è subito gridato alla strumentalizzazione politica. La mozione è stata inesorabilmente bocciata. Ma il peggio doveva ancora accadere. Perchè poco dopo, nell'ambito di una manovra di bilancio, l'assessore Massimo Bordin ha proposto di incrementare il capitolo delle luminarie con ulteriori 20 mila euro.
L'opposizione è andata su tutte le furie, sentendosi letteralmente presa in giro. «Bordin mi ha intimato di starmene zitto - racconta Voltolina - a suo dire non avrei alcun titolo nell'indicargli dove prendere i soldi. Ufficialmente quelle risorse sono state destinate al turismo. In realtà dalla delibera si evince che i 20 mila euro verranno spesi per le festività natalizie, probabilmente in luminarie o fuochi d'artificio. Noi chiedevamo di tagliare costi inutili. Loro li hanno addirittura triplicati. Siamo davvero alla follia».
In precedenza la minoranza ulivista si era comunque presa una sonora rivincita. Rispolverando un suo vecchio pallino, il consigliere Voltolina ha riproposto la spinosa questione della giornata della memoria. Ripetutamente in passato il sindaco Claudio aveva respinto la richiesta di istituzione di una manifestazione pubblica in ricordo della shoah. Stavolta Voltolina ha utilizzato argomenti convincenti, tirando in ballo le recenti dichiarazioni del vicepremier Gianfranco Fini a proposito delle leggi razziali del '38. E la mozione è stata approvata con voto unanime. La data della commemorazione è quella del 27 gennaio. |