MONTEGROTTO. Di quel passante si è accorto all'ultimo secondo, quando ormai aveva già premuto il grilletto. E così il giovane si è preso la scarica di pallini da caccia destinati agli uccelli, «colpevoli» di sporcare il giardino dell'incauto tiratore. Questa l'incredibile spiegazione che L.N., 69 anni, pensionato, ha reso agli allibiti carabinieri arrivati nella sua abitazione di via Piave, a Montegrotto, dopo che S.S., 35 anni, ancora dolorante su un lettino del pronto soccorso della Casa di cura di Abano, aveva avvertito i militari dell'Arma. Il fatto risale a sabato. Verso le 17,30 il giovane sta passando difronte all'abitazione del pensionato, quando crolla al suolo, con dolori lancinanti a un gluteo. Trasportato al pronto soccorso del policlinico, viene subito preso in consegna dai sanitari, che gli estraggono i pallini esplosi da un fucile ad aria compressa. S.S. indica ai carabinieri dove è accaduto il fatto, e una pattuglia si precipita sul luogo. Per i militari è relativamente facile, calcolando la traiettoria dei colpi, individuare la casa da cui è partita la scarica. Dove trovano ben quattro fucili, fra i quali la carabina «Diana» che ha sparato, e un sovrapposto. Tutti regolarmente denunciati da L.N.. Che si è giustificato con la guerra che da tempo ha ingaggiato contro i pennuti che, a suo dire, gli sporcano il giardino. E che lui ha deciso di allontanare a fucilate. Purtroppo, dice, S.S. si è frapposto all'improvviso... Il pensionato è stato denunciato per lesioni colpose e i fucili sequestrati. Il giovane è stato giudicato guaribile in pochi giorni. |