MONTEGROTTO. «Ogni telefonata è giustificata da ragioni d'ufficio». Si sente direttamente chiamato in causa il dirigente scolastico Bartolomeo Tribuna dalla decisione del sindaco Luca Claudio di passare al setaccio le bollette telefoniche della direzione didattica di via Petrarca degli ultimi due anni. Continue chiamate a cellulari; extraurbane in Calabria, Sicilia, Puglia, Campania e Sardegna; raffiche di telegrammi di 250 parole di media... In Comune - che copre, oltre alle spese telefoniche, anche quelle relative al consumo di energia elettrica di tutti i plessi scolastici di Montegrotto - si sospetta che qualche funzionario o impiegato utilizzi a scopi privati gli apparecchi. Ma Tribuna ribatte: «Le telefonate al Sud erano dirette ad alcuni supplenti che avevamo contattato». Quanto ai telegrammi, si tratta anche di messaggi «multipli», con 45 destinatari. E chi sono? «Altrettanti supplenti chiamati dalla direzione didattica» risponde. E conclude: «C'è un clima di caccia alle streghe. Qualcuno ha aperto un secondo fronte». Un riferimento al precedente procedimento nei suoi confronti per «mobbing», da cui uscì scagionato. Una vicenda sulla quale ora ha aperto un'indagine la Procura di Padova. |